I consiglieri Gelarda e Anello parlano di una contrazione delle vendite e di scarsa presenza dei prodotti locali. Domani un primo confronto tra il Comune e i concessionari. Piampiano: «Da parte della maggioranza abbiamo registrato spirito di collaborazione»
Coronavirus, Lega: «Il mercato ortofrutticolo non decolla» Sindaco: «Misure anti-contagio efficaci, è nostra priorità»
Il mercato ortofrutticolo ha riaperto i battenti lunedì scorso dopo che sono state messe a punto le misure anti-contagio da Covid-19. Domani ci sarà «un primo momento di verifica con i concessionari, innanzitutto per controllare quanti si stanno effettivamente attenendo alle prescrizioni del Comune», annuncia l’assessore comunale alle Attività produttive Leopoldo Piampiano che aggiunge: «Ricordiamo infatti che tutti hanno formalmente aderito tramite Pec al nuovo modello organizzativo ed eventuali violazioni o difformità saranno considerati ai fini di valutare l’interruzione del servizio pubblico e la conseguente decadenza dalla concessione».
Intanto oggi sul funzionamento del mercato ortofrutticolo si registrano le preoccupazioni espresse dai consiglieri comunali della Lega Igor Gelarda e Alessandro Anello: «La situazione al mercato ortofrutticolo rimane difficile – dicono Gelarda e Anello – come dicono concessionari e grossisti. C‘è un calo complessivo di vendite di quasi il 60 per cento e anche della merce in ingresso. Sostanzialmente il mercato viene rifornito solo con tir, che trasportano prodotti che provengono dall’alta Italia e dal resto d’Europa». Secondo i due consiglieri sì è praticamente ridotta quasi a zero la presenza di imprenditori agricoli locali che commerciano prevalentemente ortaggi. «Le contrattazioni si stanno concentrando tutte sui mercati attorno a Palermo, come Partinico Termini e Villabate o su altri grossisti. Questo rappresenta un pericolo, non tanto per gli approvvigionamenti che continuano ad essere regolari, quanto perché si va verso una crisi del mercato». E poi si dicono disposti ad individuare delle soluzioni: «Insieme alla Commissione attività produttive, di cui facciamo parte, e dopo avere ascoltato associazioni di categoria e concessionari, stiamo mettendo a punto delle proposte di modifica al piano di utilizzo del mercato per farlo ripartire in maniera adeguata e lo sottoporremo all’amministrazione al sindaco e all’assessore».
Ma per l’assessore Piampiano «i consiglieri comunali Gelarda e Anello non sanno evidentemente cosa dice il loro leader maximo che solo qualche giorno fa strepitava online per chiedere la chiusura del Mercato ortofrutticolo di Palermo. Da parte della maggioranza dei concessionari – conclude Piampiano – abbiamo registrato comprensione e spirito di collaborazione ma quei pochi che non intendono collaborare dovranno fare una scelta. Con tutti quelli che sono pronti a collaborare e lo stanno facendo stiamo studiando eventuali strumenti per migliorare il sistema complessivo, per esempio autorizzando la vendita diretta da parte dei concessionari a negozi e rivenditori in città, accorciando la filiera con un guadagno logistico ed economico».
Anche se c’è voluto del tempo e non sono stati pochi gli ostacoli da affrontare per arrivare alla soluzione messa in atto in questi giorni, per il sindaco Leoluca Orlando la strada tracciata adesso è quella giusta. «Il meccanismo di tutela della salute e di contrasto al contagio all’interno del mercato ortofrutticolo – afferma Orlando – si sta dimostrando efficace e questa è la priorità assoluta. Siamo contenti del fatto che la maggioranza dei concessionari l’abbia capito anche se, come per tutte le categorie commerciali e produttive, si registra una contrazione del fatturato. È un momento difficile e di emergenza e solo mantenendo unità d’azione e spirito di collaborazione potremo superarlo per il bene di tutta la nostra collettività».