Siamo entrati in una piattaforma logistica a Belpasso per raccontare come funziona il rifornimento dei punti vendita. Nonostante i carrelli stracolmi e i nuovi protocolli, il sistema regge. Come spiega a MeridioNews Giovanni Pavone. Guarda il video
Coronavirus, ecco come arriva la merce nei supermercati Viaggio nella distribuzione: «Solo il lievito è introvabile»
Nonostante i ripetuti appelli a
evitare la corsa alla spesa i supermercati da settimane sono presi d’assalto. Ieri in Sicilia è stata anche la prima domenica in cui le saracinesche di chi vende prodotti alimentari sono rimaste abbassate. Nonostante questo il sistema della grande distribuzione ha retto l’urto della pandemia in corso e gli approvvigionamenti sono garantiti. «C’è solo una richiesta maggiori di alcuni alimenti», spiega a MeridioNews Giovanni Pavone. Direttore commerciale e logistica di Dacom, azienda che si occupa di forniture di prodotti, in particolare da banco frigo, in tutta la Sicilia.
«Vanno a ruba gli
affettati in busta, perché hanno una scadenza lunga, e il lievito che è praticamente introvabile – spiega – La produzione non si è fermata ma è la richiesta a essere aumentata». Il tutti a casa per contenere il contagio e la chiusura di bar e ristoranti ha di fatto obbligato milioni di italiani a cambiare abitudini. Niente più pranzi fuori o cene in pizzeria. Tutto passa per le abitazioni private. La sede dell’azienda, nel territorio di Belpasso, ogni giorno apre i suoi cancelli agli autotrasportati che attraversano lo Stivale per trasportare i prodotti. «Qui arrivano camion con derrate alimentari da ogni parte d’Italia – continua Pavone – Comprese le zone rosse». Per questo motivo gli autisti dei mezzi non possono più entrare nei locali di Dacom.
Accorgimenti per
scongiurare possibili contagi. Il direttore e tutto il personale lavorano muniti di guanti e mascherine. Gli ingressi delle stanze in cui si organizza la logistica sono sbarrati da alcune sedie. «Si tratta di un modo per evitare assembramenti – spiega – E abbiamo dirottato diversi impiegati nel lavoro da casa». L’organizzazione dei rifornimenti passa anche per gli agenti. Praticamente i più esposti in questo periodo perché incaricati di recarsi nei vari punti vendita per contrattare l’acquisto di prodotti.