Nei giorni scorsi, i sindacati avevano chiesto all'azienda farmaceutica lo stop cautelativo alla produzione per 15 giorni. Molti lavoratori, dei quasi 800 in totale, sono già in quarantena o a lavoro tramite servizi di smart working
Coronavirus, ancora un positivo all’interno di Pfizer Caso arriva dopo la morte di un dipendente 52enne
Ancora un contagio all’interno dello stabilimento catanese di Pfizer, azienda farmaceutica americana già profondamente segnata dalla morte di un dipendente di 52 anni, che è stato la prima vittima catanese di coronavirus. Il nuovo caso di positività al Covid-19, secondo quanto appreso da MeridioNews in queste ore, riguarderebbe un lavoratore che non appartiene allo stesso reparto della vittima. Dopo il decesso del 52enne, per una cinquantina di colleghi era scatta la quarantena. Il lavoratore contagiato adesso, però, non sarebbe tra quelli.
Intanto, da giorni, va avanti un lungo braccio di ferro tra l’azienda e le sigle sindacali. Sul tavolo le richieste di sanificazione di tutti i locali di via Franco Gorgone e le verifiche sulla dotazione dei dispositivi di protezione individuali. Fino a mercoledì scorso, il via libera ai procedimenti per rendere igienicamente sicuro l’impianto avevano riguardato soltanto il reparto in cui lavorava il 52enne. L’uomo, addetto al supporto alla produzione e controllo della documentazione, non si sarebbe recato a lavoro dallo scorso 6 marzo. Una settimana dopo, il 14 marzo, Pfizer avrebbe comunicato ai sindacati la positività al tampone faringeo. Il giorno prima, 13 marzo, il ricovero all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Dopo il nuovo caso di contagio, bisognerà capire cosa succederà all’interno dell’azienda. I sindacati, dal canto loro, avevano chiesto anche il blocco della produzione a scopo cautelativo per la durata di due settimana. Richiesta che, però, non è stata accolta dai vertici aziendali. Lo stabilimento di Catania – gli altri in Italia si trovano ad Aprilia e Ascoli Piceno – è uno dei poli produttivi più importanti nel panorama farmaceutico nazionale. Considerata l’emergenza della pandemia legata al Covid-19 l’azienda, proprio oggi, ha annunciato una donazione di farmaci alle strutture sanitarie per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.
Nella giornata più nera da quando è cominciata l’emergenza coronavirus in Italia – 627 vittime in un solo giorno – la Sicilia ha contato anche un nuovo decesso: un 60enne che si trovava ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Caltagirone. Il numero di persone positive nell’Isola, per il momento, si attesta a quota 408 con Catania e la sua provincia che rimangono il territorio più colpito.