Una settimana ad alta intensità per gli agenti della polizia di Stato impegnati nel presidio della fascia costiera catanese. Dalla Playa alla scogliera, fino all’area marina protetta tra Aci Castello e Aci Trezza, il pattugliamento ha riguardato sia le spiagge sia le acque antistanti, con particolare attenzione alle giornate caratterizzate da vento forte e mare […]
Salvataggi, sanzioni e controlli: verifiche su 33 imbarcazioni lungo la costa etnea
Una settimana ad alta intensità per gli agenti della polizia di Stato impegnati nel presidio della fascia costiera catanese. Dalla Playa alla scogliera, fino all’area marina protetta tra Aci Castello e Aci Trezza, il pattugliamento ha riguardato sia le spiagge sia le acque antistanti, con particolare attenzione alle giornate caratterizzate da vento forte e mare mosso. Domenica scorsa, proprio in condizioni meteo complesse, gli agenti a bordo delle moto d’acqua della questura di Catania sono intervenuti in zona Ognina per scongiurare il peggio: un motoscafo con due giovani a bordo, rimasto in balia delle onde per un guasto, rischiava di finire contro gli scogli. Il salvataggio è avvenuto grazie alla segnalazione tempestiva di alcuni bagnanti e all’azione dei poliziotti che, nonostante le difficoltà, sono riusciti a lanciare una cima e trainare l’imbarcazione in un’area sicura. Nessuna ferita per i due occupanti, che hanno poi ringraziato gli agenti per l’intervento.
Parallelamente, l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha condotto controlli nei principali stabilimenti balneari della zona. Le ispezioni hanno confermato la regolarità delle strutture in materia di dotazioni sanitarie, presidi di emergenza e presenza degli assistenti ai bagnanti. Sul fronte della sicurezza in mare, invece, la situazione è risultata più critica. I poliziotti hanno verificato 33 imbarcazioni da diporto, riscontrando 12 infrazioni – principalmente per navigazione pericolosa sotto costa, una condotta che mette a rischio bagnanti e pescatori subacquei. Le sanzioni elevate ammontano complessivamente a circa 5mila euro.
Sotto osservazione anche il comportamento dei diportisti nell’area marina protetta di Aci Trezza: due proprietari di gommoni sono stati multati per aver diffuso musica ad alto volume, in violazione delle norme di tutela ambientale. Complessivamente sono state identificate 110 persone, 15 delle quali con precedenti di polizia. La presenza degli agenti – spesso visibile grazie alle moto d’acqua – ha attirato anche l’attenzione di famiglie e bambini, che hanno approfittato dell’occasione per foto ricordo e momenti di confronto.