Era già stato raggiunto dal divieto di avvicinamento, adesso nei suoi confronti è stato emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere. La misura ha riguardato un uomo, senza fissa dimore, accusato di aver più volte maltrattato la compagna, violando cos’ le disposizioni dell’Autorità giudiziaria. Il provvedimento è scaturito dopo che, nei giorni scorsi, i […]
Continui maltrattamenti nei confronti della compagna nonostante il divieto di avvicinamento
Era già stato raggiunto dal divieto di avvicinamento, adesso nei suoi confronti è stato emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere. La misura ha riguardato un uomo, senza fissa dimore, accusato di aver più volte maltrattato la compagna, violando cos’ le disposizioni dell’Autorità giudiziaria. Il provvedimento è scaturito dopo che, nei giorni scorsi, i poliziotti, mentre prestavano servizio in strada, hanno soccorso una donna, che in passato ha denunciato il compagno.
La vittima si era riavvicinata all’uomo dopo la sua scarcerazione. Nonostante tutto, l’uomo ha tagliato il braccialetto elettronico, applicatogli al momento dell’uscita dal carcere, e avrebbe ripreso comportamenti maltrattanti, costringendola, peraltro, a prostituirsi per procurarsi le somme necessarie all’acquisto di droga e l’avrebbe aggredita fisicamente in più occasioni, utilizzando anche un coltello con cui l’avrebbe colpita in pancia in un impeto di folle gelosia.
L’uomo, soggetto conosciuto dai poliziotti, è stato rintracciato nella zona di corso Sicilia, da lui abitualmente frequentata e, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere Piazza Lanza di Catania.