Consorzio di bonifica Catania, lavoratori in agitazione

È stato proclamato dalla Flai-Cgil di Catania lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Catania. Nel mirino della Federazione dell’agroindustria della Cgil, il mancato avvio dell’iter di stabilizzazione dei lavoratori stagionali, ed il mancato pagamento degli stipendi. L’atto successivo allo stato di agitazione sarà la proclamazione dello sciopero dei lavoratori, che, nel rispetto dei tempi di preavviso, potrebbe essere attuato a metà luglio.

«Lo stato di agitazione – dichiara il Segretario generale della Flai Cgil di Catania, Pino Mandrà – è la risposta all’idea sbagliata del governo regionale di non avviare l’iter di stabilizzazione dei lavoratori stagionali, e al mancato pagamento delle retribuzioni. Gli operai sono stati avviati in netto ritardo rispetto alle reali necessità del Consorzio e della nostra agricoltura, con la conseguenza che gli stipendi non vengono pagati a lavoratori che sono stati fermi per ben 7 mesi. Stiamo programmando, in concomitanza con lo sciopero, un’iniziativa eclatante a Sferro, sede operativa del Consorzio di bonifica di Catania, per informare l’opinione pubblica dei problemi di questi lavoratori e delle loro famiglie».

«Il governo regionale, che si è insediato a fine 2017 – prosegue Mandrà –, ha gestito in maniera discutibile settori importanti quali forestazione e Consorzi di bonifica, avviando in notevole ritardo rispetto alle esigenze di questi comparti, i lavoratori stagionali. Tutto ciò ha provocato enormi disagi sia per ciò che attiene la preparazione della campagna irrigua, sia per quel che riguarda l’antincendio boschivo, che andrebbero, al contrario, programmati per tempo».

«Per i Consorzi di bonifica – aggiunge il Segretario Flai – l’allora governo Crocetta licenziò, a firma dell’ex assessore Cracolici, una riforma che aveva, quanto meno, il merito di riordinare il settore, unificando i vecchi 9 consorzi in 2. L’attuale governo era chiamato a dare seguito ad una serie di atti propedeutici all’attuazione della riforma che, in sostanza, rispondono alla questione centrale: i debiti. Ma la Regione non è riuscita a intervenire sulla questione dei debiti e non ha minimamente messo mano alla stabilizzazione dei lavoratori stagionali, che sono necessari per attivare i motori, bloccando l’iter della riforma del precedente governo».

«La Sicilia ha necessità di risposte immediate: non è possibile che ad ogni cambio di governo cambi tutto. Al contrario, – conclude Mandrà – bisognerebbe mettere in pratica quanto di buono realizzato dal precedente governo, perché è impensabile una nuova riforma, il cui iter assorbirebbe interamente i 5 anni di legislatura, con l’effetto di paralizzare i Consorzi di bonifica e, di conseguenza, non riuscire a dare le risposte attesa dal settore primario siciliano, ovvero l’agricoltura».

(Fonte: Flai-Cigl Catania)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

È stato proclamato dalla Flai-Cgil di Catania lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Catania. Nel mirino della Federazione dell’agroindustria della Cgil, il mancato avvio dell’iter di stabilizzazione dei lavoratori stagionali, ed il mancato pagamento degli stipendi. L’atto successivo allo stato di agitazione sarà la proclamazione dello sciopero dei lavoratori, che, […]

È stato proclamato dalla Flai-Cgil di Catania lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Catania. Nel mirino della Federazione dell’agroindustria della Cgil, il mancato avvio dell’iter di stabilizzazione dei lavoratori stagionali, ed il mancato pagamento degli stipendi. L’atto successivo allo stato di agitazione sarà la proclamazione dello sciopero dei lavoratori, che, […]

È stato proclamato dalla Flai-Cgil di Catania lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Catania. Nel mirino della Federazione dell’agroindustria della Cgil, il mancato avvio dell’iter di stabilizzazione dei lavoratori stagionali, ed il mancato pagamento degli stipendi. L’atto successivo allo stato di agitazione sarà la proclamazione dello sciopero dei lavoratori, che, […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]