«Noi abbiamo sofferto in questi anni una legge Brunetta che ci ha proprio schiacciati. Finalmente il nuovo contratto restituisce dignità a tutti i lavoratori della P.A. perché dà di nuovo forza proprio alla contrattazione». Lo afferma Alfonso Farruggia riconfermato due giorni fa alla guida provinciale e regionale della Uilpa. In particolare Farruggia fa riferimento «alla parte normativa sull’orario, sui permessi, sul part time e tutte le tutele reinserite come il raffreddamento tra le parti, che precedentemente era unilaterale». Tra gli impegni presi dal segretario ci sono la difesa del pubblico impiego attraverso il presidio costante dei luoghi di lavoro, il rilancio della contrattazione e la valorizzazione del ruolo delle Rsu. «La situazione di Palermo non è drammatica – aggiunge Farruggia – perché noi come Uil in più di due convegni avevamo messo nero su bianco che sindacato e dirigenza dovevano camminare insieme con i lavoratori per il miglioramento dei servizi della Pubblica amministrazione e ci siamo riusciti. Quindi sostanzialmente non avevamo grossi problemi di dialogo. Sicuramente dobbiamo riprendere il cammino già iniziato sedendoci di nuovo tutti al tavolo per migliorare sempre di più la P.A.».
I due congressi, aperti a tutti i lavoratori sotto forma di assemblea, hanno registrato una forte presenza: oltre trecento partecipanti, tra delegati e dipendenti delle varie pubbliche amministrazioni. I lavori, presieduti dal segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone, si sono svolti alla presenza, tra gli altri, di Nicola Turco e Maria Grazia Gramaglia , rispettivamente segretario generale e segretaria nazionale della Uilpa. A eleggere Farruggia e i componenti delle due segreterie che rimarranno in carica per i prossimi quattro anni, centoventi delegati provenienti da tutta la Sicilia, espressione delle varie categorie di lavoratori rappresentate dalla Uil Pubblica Amministrazione: ministeriali, dipendenti dell’Inps e dell’Inail, dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e dei Monopoli, Polizia Penitenziaria, Anas e Vigili del Fuoco.
Spazio anche a una riflessione sulle condizioni di lavoro nelle carceri. Era infatti presente anche il segretario nazionale della polizia penitenziaria Uilpa Armando Algozzino: «La civiltà di un Paese si misura da come vengono tenute le carceri. Inoltre dove sta male la polizia penitenziaria di riflesso stanno male anche i detenuti – afferma – Abbiamo una carenza di organico tale da mettere in discussione le attività di reinserimento di questi ultimi», e aggiunge: «Inoltre, in alcuni casi, si registra la presenza di un agente solo per due piani: se un carcerato ha un momento di debolezza, per esempio, e tenta il suicidio non sempre si riesce ad arrivare in tempo per impedire il gesto estremo. E in ogni caso sarà l’agente il primo ad essere indagato anche se non ne ha colpa». Algozzino sottolinea che dopo tutti i tagli degli ultimi anni sul territorio nazionale il personale è passato da 45mila a 38mila unità. «Poi c’è il personale anziano che c’è sulla carta e poi di fatto manca – sottolinea Algozzino – a Palermo abbiamo il Pagliarelli, che è il più grosso istituto in Sicilia e anche lì c’è carenza di organico. Anche se la struttura è nuova ci vuole molta manutenzione. Immaginiamoci quali sono le condizioni di un istituto penitenziario come l’Ucciardone, obsoleto in termini di sistema di comunicazione interno e con due sezioni chiuse. Invece di investire in nuove strutture servirebbe mantenere quelle esistenti in condizioni igienico-sanitarie perfette» Inoltre Algozzino sottolinea come manchi la figura di un vero medico del corpo di polizia penitenziaria: «Quello presente nelle carceri è per i detenuti. Una figura che noi vorremmo introdurre da anni – conclude – anche perché può essere garante della salute del personale».
Ad affiancare Farruggia nella segreteria provinciale di Palermo saranno Enrico Sanzo, Giovanni Di Pisa, Antonio Borzilleri, Fortunato Conti, Luisella Lionti e Claudio Sucato; i ruoli di tesoriere e presidente territoriale saranno ricoperti, rispettivamente, da Giuseppe Filippone e Riccardo Lanzalaco. La segreteria regionale eletta, invece, risulta composta da Pasqua Di Mario, Armando Algozzino, Andrea Mangraviti e Domenico Saporito; in qualità di tesoriere e presidente regionale sono stati rispettivamente eletti Paolo Scimitto ed Enzo Di Pasquale. Tra le priorità annunciate dai due organismi, la valorizzazione della professionalità in chiave meritocratica dei dipendenti pubblici e il superamento definitivo della legge Brunetta, giudicata nefasta dal sindacato, a seguito della sottoscrizione definitiva del nuovo contratto avvenuta a gennaio.
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