Comune, si punta al marketing territoriale Livio Gigliuto è il nuovo giovane consulente

«Immaginate di fare il bagno al mare e di vedere l’Etna. Quella non sarà una semplice nuotata, come si può fare ovunque, ma sarà un bagno al mare sullo sfondo del vulcano attivo più alto d’Europa. Solo a Catania può succedere». A occuparsi di far coincidere questa immagine con il nome della città per turisti e potenziali investitori da oggi sarà Livio Gigliuto, 28 anni, nominato consulente in marketing territoriale dal nuovo sindaco Enzo Bianco. Insieme a Cristina Vasta che si occuperà invece di associazionismo. «Una forma di collaborazione utile all’acquisizione di contributi intellettuali qualificati che promuovono la qualità dell’azione amministrativa dell’Ente», spiegano dal Comune etneo. Che per queste figure, in tempi di pre-dissesto, non ha previsto né un compenso né un rimborso spese. Eppure Gigliuto è entusiasta comunque.

Classe 1985, responsabile dell’area marketing di Reattiva Adv – agenzia pubblicitaria catanese – e collaboratore dell’istituto di ricerca Piepoli, Livio Gigliuto ha all’attivo diverse pubblicazioni e ruoli di responsabilità ricoperti all’interno dei Giovani democratici locale e regionale. Una laurea triennale in Sociologia e una specialistica in Analisi e progettazione dei Processi di sviluppo sociale, economico e culturale – entrambe conseguite con il massimo dei voti – il tema che gli è stato affidato da Bianco lo accompagna già da un anno e mezzo: Brand Catania, Analisi di Marketing Territoriale nel Bel Paese è stata infatti la tesi presentata nel suo ultimo biennio di studi. «In realtà sono sempre stato un po’ fissato con questa cosa – ride Gigliuto – Parlo sempre agli amici di Catania e delle sue potenzialità». Che potrebbero renderla un vero e proprio marchio, riconosciuto in tutto il mondo.

«Il marketing territoriale consiste nella promozione del territorio per attrarre sia turisti che potenziali investitori. La strategia consiste nell’individuare i punti di forza della città che la rendono più attrattiva rispetto agli altri competitors». Una sorta di mappa delle eccellenze, da scovare e poi paragonare con gli altri centri, per stabilire in cosa «abbiamo la nocca», scherza Gigliuto. Che fornisce tre esempi su tutti: un mare e della spiagge da migliorare, ma con lo sfondo dell’Etna, unico al mondo; lo stesso vulcano da poco patrimonio dell’Unesco e il barocco. «La fase successiva è far sapere fuori dalla città le meraviglie che abbiamo, con la comunicazione e non solo».

Un piano sulla carta semplice ed efficace ma che ha bisogno di lungimiranza e interventi mirati. «Io credo che Catania abbia grandi potenzialità, ma il marketing territoriale non è una bacchetta magica», mette le mani avanti l’esperto. La necessità, una volta identificati i potenziali punti distintivi della città, sarà investire su questi. Nonostante le disastrate casse del Comune etneo. «Le condizioni non positive del bilancio spingono a fare uno sforzo di fantasia. Serviranno soluzioni creative che non incidano in maniera significativa sul bilancio, ma che raggiungano comunque il risultato – commenta – Per fortuna questo non è un settore in cui servono per forza grandi investimenti». Anche grazie al web.

E, proprio nell’ottica del risparmio, per la stessa consulenza di Gigliuto non è prevista alcuna spesa da parte dell’amministrazione. «Lo faccio perché mi piace l’idea, è una sfida e ho voglia di affrontarla. E’ la cosa che voglio fare di più nella vita. Perché, quello della propria città, è il brand più importante che si possa gestire». E il giovane consulente potrebbe essere il primo in Italia a occuparsi esclusivamente di questo aspetto in una pubblica amministrazione, «dove di solito il marketing territoriale è una delega a un assessore. E già così funziona bene, come a Firenze». Un esempio che Gigliuto ha a cuore, per essere stato negli scorsi mesi molto vicino all’esperienza politica del suo sindaco.

Già segretario cittadino dei Giovani democratici, oggi è il presidente regionale e coordinatore del comitato per Matteo Renzi di Catania. Ma che ci fa al fianco di Enzo Bianco – 62 anni e pluri-primo cittadino etneo – un giovane che si è speso per quello che è definito il supergiovane e rottamatore della politica italiana? «Si dice sempre che l’elemento principale del fenomeno di Renzi sia il suo essere giovane. Ma in realtà la sua forza è l’entusiasmo. Allo stesso identico modo di Bianco. Entrambi creano un rapporto empatico con le persone, non alzano muri ma anzi abbattono le barriere e fanno passare messaggi positivi».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Collaborazioni gratuite per migliorare la qualità della città e dell'ente. E' l'idea del sindaco Enzo Bianco che, per promuovere Catania nei confronti di turisti e potenziali investitori, ha chiamato un 28enne esperto di marketing, con diverse pubblicazioni all'attivo e appassionato di politica. Militante nei Giovani democratici, vede nel primo cittadino etneo lo stesso entusiasmo di Matteo Renzi e sul suo nuovo ruolo dice: «Quello della propria città è il brand più importante che si possa gestire»

Collaborazioni gratuite per migliorare la qualità della città e dell'ente. E' l'idea del sindaco Enzo Bianco che, per promuovere Catania nei confronti di turisti e potenziali investitori, ha chiamato un 28enne esperto di marketing, con diverse pubblicazioni all'attivo e appassionato di politica. Militante nei Giovani democratici, vede nel primo cittadino etneo lo stesso entusiasmo di Matteo Renzi e sul suo nuovo ruolo dice: «Quello della propria città è il brand più importante che si possa gestire»

Collaborazioni gratuite per migliorare la qualità della città e dell'ente. E' l'idea del sindaco Enzo Bianco che, per promuovere Catania nei confronti di turisti e potenziali investitori, ha chiamato un 28enne esperto di marketing, con diverse pubblicazioni all'attivo e appassionato di politica. Militante nei Giovani democratici, vede nel primo cittadino etneo lo stesso entusiasmo di Matteo Renzi e sul suo nuovo ruolo dice: «Quello della propria città è il brand più importante che si possa gestire»

Collaborazioni gratuite per migliorare la qualità della città e dell'ente. E' l'idea del sindaco Enzo Bianco che, per promuovere Catania nei confronti di turisti e potenziali investitori, ha chiamato un 28enne esperto di marketing, con diverse pubblicazioni all'attivo e appassionato di politica. Militante nei Giovani democratici, vede nel primo cittadino etneo lo stesso entusiasmo di Matteo Renzi e sul suo nuovo ruolo dice: «Quello della propria città è il brand più importante che si possa gestire»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]