Come Tarzan sull’Etna

Abbigliamento sportivo, guantini, scarpe comode e chiuse e un po’ di coraggio. È quanto serve per godersi la natura e i percorsi acrobatici di Etnavventura, il parco di Contrada Serra La Neve a Ragalna, che permette a grandi e bambini di vivere l’Etna e i suoi boschi in modo ludico ma responsabile.

L’idea nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa Agricola “Progetto Verde” e l’Associazione “Tracce Sicane”, che promuovono la diffusione dello “sport al naturale”, in una palestra che più naturale non si può: percorsi sospesi sugli alberi, per veicolare attraverso l’attività fisica e la natura tematiche ambientali, sportive e sociali.

A 1700 metri sopra il livello del mare, lontano dal frastuono della città, il parco presenta sei percorsi acrobatici sugli alberi, costituiti da una serie di pedane intervallate da ponti tibetani, ponti cinesi, liane, passerelle e tirolesi, posti a diverse altezze da terra e differenziati per difficoltà e impegno fisico. Il percorso Baby, che può essere utilizzato da bimbi dai due ai quattro anno di altezza inferiore a 1,10 m, e il percorso Azzurro, per bambini oltre 1,10 m, vengono effettuati sotto la supervisione e responsabilità di un adulto.
Per il percorso Verde è sufficiente un’altezza di 1,30 m, mentre quelli Blu e Viola sono per ragazzi e adulti con altezza superiore a 1,40 m. Il primo presenta passaggi più impegnativi e difficili su pedane ad altezza massima 6,50 m, il secondo quattro percorsi di volo in tirolesi.

Per i più impavidi la sequenza di percorsi si conclude con la tirolese gigante, un unico passaggio lungo 150 metri da effettuare con la carrucola. Inoltre, è possibile praticare anche il tree climbing sportivo, l’arrampicata senza prese artificiali su un albero alto 18 metri.

Bambini, famiglie, gruppi di amici e appassionati della natura possono mettere alla prova il proprio coraggio e le proprie abilità in massima sicurezza.

Prima di salire sui percorsi, infatti, si devono indossare i dispositivi di sicurezza individuali: imbracatura, caschetto, longes, moschettoni e carrucola, forniti dal personale, ed è obbligatorio seguire un breve corso teorico-pratico a terra per imparare ad usarli.

L’assistenza di personale specializzato è garantita, i percorsi però vanno effettuati in totale autonomia, quindi è meglio dare un’occhiata in giro, per rendersi conto delle difficoltà, prima di salire sugli alberi.

Etnavventura è aperto tutte le domeniche dalle 9 alle 16, se non piove e non tira vento, mentre dal lunedì al sabato l’apertura è su richiesta per gruppi di minimo dieci persone. È possibile prenotare il parco, che ha anche una vasta area pic nic, per feste e compleanni e perfino la sera, se si vuole provare il brivido di un’avventura tra gli alberi in notturna.

Gli operatori assicurano che non serve essere Rambo o Tarzan per salire sui percorsi, ma solo tanta allegria e voglia di trascorrere una giornata diversa, sospesi in aria.

Photogallery di Agata Pasqualino per Step1


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