Colazione al veleno/ Lombardo, la mafia e l’antimafia all’ortofrutta di Cracolici & Lumia

Lo sappiamo: siamo monelli, molto monelli. Ma in queste ore, mentre sui giornali on line il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, annuncia che smonterà “il castello di accuse”, non non possiamo fare a meno di chiederci: come mai i ‘gemellini siamesi’ del Pd siciliano – o se preferite i ‘dioscuri’ – al secolo Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia, esponenti di spicco della corrente ‘governativa’ del Partito democratico, non parlano?

Eppure c’è la richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. Ma come? L’onorevole Lumia, in tutti questi anni, ci ha ‘deliziato’ con le sue elaborate e dotte esternazioni sulla mafia di qua e sulla mafia di là, e ora, davanti al secondo presidente della Regione incasinato con la mafia non ha nulla da dire? Che peccato! Ci mancano le sue ‘lucide’ analisi, le sue precisazioni, i suoi ragionamenti sulla potenza della criminalità organizzata, la sua ‘sapienza’ sulla pressione che le cosche esercitano sulla società siciliana eccetera, eccetera, eccetera. Oggi, invece, ci dobbiamo accontentare dei suoi silenzi: che tristezza!

E che dire dell’altro ‘campione’ dell’antimafia militante? Antonello, dove sei? Ci manca la tua ruspante intelligenza, ci sentiamo orfani delle tue mordaci battute. Abbiamo letto ieri una bellissima dichiarazione del capogruppo del Pd all’Ars. Forse si voterà a ottobre, ha detto. Come mai? Che c’è, in fondo, di nuovo? Alla fine, diciamolo onorevole: non è un rinvio a giudizio: è solo una richiesta di rinvio a giudizio. Adesso bisognerà aspettare che un altro Gip si legga tutte le ‘carte’ e poi si pronunci. Tra un mese, tra due mesi, tra tre mesi.

Ma sì, tiriamo un altro po’. Perché questa fetta. La questione morale? Quella il Pd siciliano la compra dal verduraio: mi dia un chilo di patate, un mazzo di cicoria, un chilo e mezzo di pomodoro, tre cipolle rosse, quella calabresi e ci metta pure mezzo chilo di questione morale, quella condita con l’antimafia: mezzo chilo, però, non di più perché poi se ne mangio assai non la digerisco…


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Lo sappiamo: siamo monelli, molto monelli. Ma in queste ore, mentre sui giornali on line il presidente della regione, raffaele lombardo, annuncia che smonterà "il castello di accuse", non non possiamo fare a meno di chiederci: come mai i 'gemellini siamesi' del pd siciliano - o se preferite i 'dioscuri' - al secolo antonello cracolici e giuseppe lumia, esponenti di spicco della corrente 'governativa' del partito democratico, non parlano?

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