Cimitero dei Rotoli, tubatura rotta nella parte interdetta Uno spreco d’acqua che va avanti da mesi

Sezione 479 del cimitero dei Rotoli. La zona alta, per intenderci, ancora più in alto del forno crematorio. La zona abbandonata da anni perché interdetta, a seguito della caduta massi dal costone roccioso di monte Pellegrino.

Una interdizione solo sulla carta, che non è segnalata da alcuna transenna. Il divieto, però, ha fatto sì che tutta quella zona del camposanto venisse dimenticata. Motivo per cui, come evidenziato dalle immagini del video che abbiamo realizzato, oltre al degrado e all’incuria, da una tubatura rotta da mesi fuoriesce acqua ininterrottamente.

Uno spreco di migliaia di metri cubi d’acqua che non è chiaro da quanto tempo vada avanti. Inoltre, trattandosi di una zona molto in alto, a ridosso della montagna, il fatto che ci sia un continuo ristagno di acqua potrebbe provocare uno smottamento del terreno. 

La sezione 479, come la 480 e tutte quelle vicine, sono figlie di nessuno. Rifiuti ed erbacce sono tanto alte da coprire le tombe e le lapidi. Una scena triste e desolante. Tanto più che nel novembre 2013 il cimitero era rimasto senz’acqua. Fontanelle a secco a causa dello scoppio di una tubatura a monte del camposanto, in un impianto realizzato più di sessant’anni fa. Se il punto del guasto sia lo stesso non si sa, abbiamo provato a contattare il dirigente del servizio Impianti cimiteriali Sergio Maneri, ma senza successo. Intanto l’acqua continua a scorrere.


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