Ciclabile, Comune di Catania perde 277mila euro di fondi Dopo la diffida della Regione nessuna risposta dagli uffici

Tempo scaduto e soldi ritirati. Finisce nel peggiore modo possibile il progetto di ristrutturazione della pista ciclabile che collega piazza Stesicoro alla stazione centrale di Catania. Il dipartimento regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha deciso di revocare il finanziamento che era stato concesso a Palazzo degli elefanti nel 2018. Poco più di 277mila euro che sarebbero serviti per rinnovare il tracciato che si snoda per la parte vecchia del quartiere San Berillo attraverso via De Curtis, piazza Falcone e via Marchese di Casalotto. Il provvedimento di revoca, come anticipato dal sito Mobilita Catania, è stato messo nero su bianco ieri, nell’ultimo numero della Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. 

La storia di questo finanziamento comincia nel 2016, quando il ministero delle Infrastrutture e Trasporti assegnò alla Sicilia 576mila euro. A questo punto entra in scena il dipartimento regionale con un avviso pubblico finalizzato alla messa in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali. Il 17 dicembre 2018 c’è il via libera al finanziamento per il Comune di Catania. Dal 2019 i tempi cominciano ad allungarsi fino a quando – a maggio 2019 – il Comune trasmette una determina in cui stima, si legge nel documento del dipartimento regionale, di «concludere la procedura di gara entro il 31 luglio 2019»

La previsione però non viene rispettata e con tre note la Regione sollecita la trasmissione della documentazione. La risposta del Comune arriva a inizio 2020: Palazzo degli Elefanti giustifica i ritardi sottolineando «le problematiche riconducibili alla situazione di dissesto finanziario dell’amministrazione comunale». La partita però non è chiusa e il municipio promette di perfezionare gli atti entro l’inizio del 2020. Quattro mesi dopo gli aggiornamenti non arrivano e la Regione risponde con una diffida ufficiale in cui si annuncia la possibile attivazione della procedura di revoca. Ipotesi che si concretizza a novembre 2020 con tanto di ultimatum per il Comune: 15 giorni per fornire «adeguate controdeduzioni». «Il Comune di Catania – si legge nel provvedimento firmato dal dirigente generale Fulvio Bellomo – non ha fornito alcun riscontro al preavviso di revoca, pertanto si è ritenuto di procedere al disimpegno della somma di 277mila euro».

Contattato da MeridioNews, l’assessore alla Mobilità Pippo Arcidiacono ha replicato spiegando di non essere a conoscenza della revoca. A rimanere nel limbo, oltre alla ciclabile di via De Curtis, c’è anche quella del lungomare. Anche quest’ultima rientrata in un progetto di riqualificazione presentato dal Comune alla Regione. I lavori, da anni annunciati come imminenti, non sono mai partiti


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ambasciatore astrologico non porta pena: l’oroscopo 2026 dei segni d’aria – Gemelli, Bilancia e Acquario – è segnato da qualche difficoltà. Ma anche, nella seconda parte dell’anno, dalle opportune ricompense. Fra i tre, un solo segno può dirsi più aereo che mai: ed è l’Acquario, per cui il 2026 sarà un anno di eccezionale bellezza, […]

Il 2026 di voi Gemelli è davvero ricchissimo di eventi planetari e l’oroscopo promette di ricompensarvi non poco. Proprio a voi che, veloci e immediati come al solito, avete decostruito parte del vostro mondo per procedere verso un’evoluzione più ampia e profonda. E che dovrete tenere duro ancora per un po’ prima della vostra ricompensa: […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]