A partire dal 29 giugno la tratta sarà off limits per consentire le operazioni di raddoppio dei binari. Il segretario dei democratici di Capaci: «Imbarazzante notare con quale disinteresse le Ferrovie e le amministrazioni locali stiano gestendo il problema»
Chiusura tratto Palermo Notarbartolo – Piraineto Roccalumera (Pd): «Subito soluzioni a disagi»
A partire dal 29 giugno la tratta Palermo Notarbartolo-Piraineto rimarrà chiusa per consentire le operazioni di raddoppio dei binari. In una nota dello scorso marzo il presidente del Comitato pendolari Sicilia, Giacomo Fazio,spiegava: «A settembre 2016 verrà attivato il doppio binario su tutta la linea, salvo il singolo binario tra Palermo Notarbartolo e San Lorenzo Colli». La chiusura di quel tratto dovrebbe durare più di un anno.
«È imbarazzante notare con quale disinteresse le Ferrovie e le amministrazioni locali stiano gestendo il problema della chiusura della tratta che attualmente collega la stazione di “Palermo Notarbartolo” a quella di “Piraineto” a partire dal prossimo 29 giugno» dice a MeridioNews il segretario del Partito Democratico di Capaci e responsabile della provincia di Palermo per Adesso! Italia – rete nazionale di associazione e comitati -, Salvatore Roccalumera.
«Sono stati predisposti gli orari dei bus sostitutivi – continua -, ma nemmeno questi vengono diffusi. Si dice inoltre che questi autobus potranno essere utilizzati solo dagli utenti abbonati mensilmente». I lavori che bloccheranno quella parte di linea ferroviaria daranno non pochi problemi ai tanti pendolari, che saranno costretti a trovare metodi alternativi per raggiungere la città.
«Tutto questo ci sembra assurdo – dice ancora Roccalumera -. Adesso!Italia crede che sia necessario che le amministrazioni trovino soluzioni concrete per tentare di porre rimedio ai numerosi disagi e che le Ferrovie trovino un accordo con l’Amat per consentire a tutti i pendolari di poter utilizzare i loro bus anche con l’abbonamento ferroviario».