I militari hanno fermato l'uomo per un controllo in viale Europa: guidava a velocità sostenuta e aveva appena rischiato uno scontro frontale. La sua insofferenza ha spinto i carabinieri a controllare la sua abitazione, dove hanno trovato la moglie terrorizzata
Chiusa nell’armadio per paura delle botte del marito Arrestato un 25enne per maltrattamenti in famiglia
I carabinieri l’hanno trovata nascosta dentro all’armadio, per paura di essere picchiata ancora dal marito. È successo a Biancavilla, dove i carabinieri locali hanno arrestato un 25enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie di 26 anni. L’uomo è stato fermato per un controllo mentre si trovava in automobile, in viale Europa: guidava a velocità sostenuta e aveva appena rischiato uno scontro frontale con un’altra macchina.
Durante il controllo, i militari si sono accorti che sulla macchina viaggiava anche il figlio di tre anni, con un livido alla testa (che successivamente si accerterà essere stato causato da una caduta dalla bici alcuni giorni prima). Il 25enne, però, era insofferente. Così i carabinieri, per confermare la spiegazione sulla ferita alla testa del bimbo, hanno deciso di accompagnare i due nella loro abitazione.
In casa, però, è stata la moglie a destare preoccupazione nei militari. L’hanno trovata rannicchiata dentro all’armadio della camera da letto, piena di lividi (anche sul viso), e terrorizzata dal possibile rientro in casa del marito. Alle forze dell’ordine ha denunciato i continui maltrattamenti fisici e verbali subiti durante la convivenza. Il 25enne è stato giudicato per direttissima e sottoposto agli arresti domiciliari nella casa della sua famiglia d’origine.