La collaboratrice di MeridioNews Giorgia Lodato si è imbattuta, nei giorni scorsi, in un wurstel chiodato in un'aiuola. Un tentativo di fare del male ai cani di cui, negli ultimi giorni, è arrivata notizia anche a Palazzo degli elefanti
Chiodi nel wurstel abbandonato a largo Bordighera Segnalazioni anche da Vulcania e dal parco Gioeni
Ha avuto quasi 500 condivisioni in 24 ore il post che ho pubblicato su Facebook in cui denunciavo il ritrovamento di un pezzo di wurstel con dentro un chiodo a largo Bordighera, nel parco dove porto ogni giorno la mia cagnolina Nana a passeggiare e a svagarsi. Nel parco dove altre centinaia di persone portano i loro Balù, Artù, Jack, Briosche, Pietro e i tanti amici a quattro zampe, e che si sono allarmati a seguito della scoperta.
La tutela degli animali è un argomento che sta a cuore a tante persone, che abbiano un animale in casa o meno. E a moltissime associazioni, che ogni giorno lavorano per togliere i randagi dalla strada e trovare loro una famiglia.
Non è il primo caso che si verifica a Catania. Proprio in questi giorni si è tanto parlato dei bocconi avvelenati trovati al parco Falcone, e qualcuno ha invitato gli utenti dei social a prestare la massima attenzione anche nella zona di Vulcania, una delle più frequentate da umani e cani per la presenza dell’area di sgambamento. La paura è per i propri amici pelosi, certo, ma anche per i frequentatori delle aree verdi, tra cui tanti bambini, che potrebbero ingerire il veleno destinato agli animali.
Tra chi si è schierato a difesa degli amici a quattro zampe Giuseppe Gelsomino, consigliere comunale del gruppo consiliare Catania 2.0, che in una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione e al direttore degli affari istituzionali e della presidenza del consiglio comunale Fabrizio D’Emilio, chiede quali provvedimenti intende prendere l’amministrazione riguardo «i ripetuti casi di avvelenamento di cani verificatesi nella nostra città» e richiede la bonifica delle aree contaminate e il coinvolgimento del servizio di polizia ambientale e sicurezza urbana preposto alla salvaguardia dei cittadini e degli animali.
«Alcune persone mi hanno segnalato anche Parco Gioeni», dice a Meridionews Gelsomino, che si ripromette di verificare lo stato di quell’area. «Domani decideremo una data per il Consiglio comunale in cui chiederò all’amministrazione come intende comportarsi riguardo a questi avvenimenti – aggiunge – anche perché il nuovo assessore che si occupa degli animali, Michele Cristaldi, deve darci una risposta seria e concreta».