La bimba aveva 5 anni. Il bambino (nipote dell'uomo) pure. Per lui e' arrivata la sentenza di secondo grado. E la galera. Nonche' l'interdizione a vita da scuole, uffici e, in generale, luoghi pubblici
Chiaromonte Gulfi, condannato a cinque anni di reclusione l’ ‘Orco’ che ha abusato di due bambini
LA BIMBA AVEVA 5 ANNI. IL BAMBINO (NIPOTE DELL’UOMO) PURE. PER LUI E’ ARRIVATA LA SENTENZA DI SECONDO GRADO. E LA GALERA. NONCHE’ L’INTERDIZIONE A VITA DA SCUOLE, UFFICI E, IN GENERALE, LUOGHI PUBBLICI
di Gianni Di Gennaro
Un uomo di 56 anni con lhobby della violenza finisce in carcere.
Definire orco il bracciante agricolo cinquantaseienne di Chiaramonte Gulfi, provincia di Ragusa, è limitativo rispetto ai reati vergognosi e infamanti di cui si è reso protagonista.
I Carabinieri della stazione di Chiaramonte, che dipende dalla compagnia di Vittoria, hanno accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa luomo che già il 31 ottobre del 2011 era stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare e che, fino a ieri, stava scontando ai domiciliari. Adesso la pena definitiva è di 5 anni di reclusione. Luomo li dovrà scontare in carcere, dopo la sentenza di primo grado del Tribunale di Ragusa e la conferma in secondo grado da parte della Corte di Appello di Catania.
Il bracciante, allepoca dei fatti, aveva 53 anni. Le indagini sul suo conto erano scattate dopo che, la mamma di una bambina di appena 5 anni, aveva denunciato ai militari che la piccola era stata oggetto, anche in modo violento, di attenzioni sessuali da parte dellinqualificabile soggetto.
In particolare, stando a quello che è emerso nel corso delle indagini e poi nel processo, larrestato aveva costretto con la forza la bambina – afferrandola per il collo – a compiere e subire atti sessuali allinterno di un garage di proprietà della famiglia della vittima, di cui luomo era amico.
Inoltre, nello stesso periodo, luomo aveva abusato pure di un suo nipotino, anchegli di 5 anni, utilizzando come luogo della violenz, la terrazza dellabitazione.
Adesso dovrà scontare in carcere la pena. Oltre alla detenzione, è stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e in maniera perpetua da qualsivoglia incarico nelle scuole, negli uffici e in qualunque struttura pubblica.
Foto di prima pagina tratta da abbruzzoweb.it