il presidente della regione, rosario crocetta, ha di recente dichiarato di aver inserito nella nuova finanziaria fondi da destinare anche a quegli enti che precedentemente erano rimasti esclusi dalla tabella h. Considerato che le rilevanti risorse della tabella h sono destinate a progetti ad indirizzo sociale, non riusciamo a spiegarci come mai lemendamento presentato dallassessore ester bonafede, che prevede lo stanziamento di fondi per labbattimento delle barriere architettoniche nei condomini, non sia stato approvato. Ci chiediamo allora dove siano state dirottate queste risorse che lassessore bonafede aveva individuato e come mai il presidente crocetta non sia intervenuto prontamente per risolvere il problema dei disabili confinati a casa come se fossero figli di un dio minore. Molte famiglie nel corso degli ultimi anni hanno dovuto provvedere da sé per i propri cari, sperando di avere prima o poi un rimborso per le spese sostenute. E chi non ha avuto invece questa possibilità? e rimasto tra le mura di casa, senza potere uscire e vivere una vita normale. Non vorremmo però che questa disattenzione nei confronti dei soggetti più deboli da parte della regione, serva da alibi al comune di palermo e allassessorato alle politiche sociali per giustificare la mancata erogazione di risorse nei confronti di quei 1350 disabili che attendono da tempo una risposta. Una buona politica è quella che dà soluzioni concrete ai cittadini, soprattutto a quelli che vivono quotidianamente i disagi della disabilità.
Che fine hanno fatto i fondi regionali per i disabili?
Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha di recente dichiarato di aver inserito nella nuova finanziaria fondi da destinare anche a quegli enti che precedentemente erano rimasti esclusi dalla tabella H. Considerato che le rilevanti risorse della tabella H sono destinate a progetti ad indirizzo sociale, non riusciamo a spiegarci come mai lemendamento presentato dallassessore Ester Bonafede, che prevede lo stanziamento di fondi per labbattimento delle barriere architettoniche nei condomini, non sia stato approvato. Ci chiediamo allora dove siano state dirottate queste risorse che lassessore Bonafede aveva individuato e come mai il Presidente Crocetta non sia intervenuto prontamente per risolvere il problema dei disabili confinati a casa come se fossero figli di un Dio minore. Molte famiglie nel corso degli ultimi anni hanno dovuto provvedere da sé per i propri cari, sperando di avere prima o poi un rimborso per le spese sostenute. E chi non ha avuto invece questa possibilità? E rimasto tra le mura di casa, senza potere uscire e vivere una vita normale. Non vorremmo però che questa disattenzione nei confronti dei soggetti più deboli da parte della Regione, serva da alibi al Comune di Palermo e allassessorato alle Politiche sociali per giustificare la mancata erogazione di risorse nei confronti di quei 1350 disabili che attendono da tempo una risposta. Una buona politica è quella che dà soluzioni concrete ai cittadini, soprattutto a quelli che vivono quotidianamente i disagi della disabilità.
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali di Palermo del Mov139 Giusi Scafidi e Gaspare Lo Nigro di Palazzo delle Aquile