Lampedusa, vigile del fuoco prepara spaghettata per gruppo di migranti. «Erano stremati»

«Erano stremati, ma soprattutto affamati. Uno di loro si è messo in ginocchio chiedendo da mangiare». E non c’è stato bisogno di insistere con il vigile del fuoco Antonello Di Malta e con sua madre. Senza pensarci, hanno preparato una spaghettata per una decina di giovani arrivati a Lampedusa dal Burkina Faso. Anche loro, come molti negli ultimi giorni di sbarchi record sulla più grande isola delle Pelagie, hanno scavalcato i cancelli dell’hotspot e si sono allontanati dalla struttura sovraffollata. La serata del pompiere prevedeva una cena con amici a base di grigliata di sgombro. Con l’arrivo dei giovani davanti casa sua, però, il programma è cambiato.

«Li ho fatti accomodare nella veranda di casa mia – racconta Di Malta – e abbiamo cenato con loro. Avevano una fame pazzesca. Ma questa cosa la stanno facendo tutti, o quasi, i lampedusani. Perché tutti diamo una mano». Del resto, è di qualche giorno fa la notizia della 31enne lampedusana Francesca Matina che si è tuffata nelle acque del mare di Lampedusa per salvare quattro migranti che erano naufragati dopo che il loro sbarchino si era schiantato contro una scogliera. «Le persone in mare annaspavano e invocavano aiuto. Salvare vite umane è un’esperienza bruttissima e bellissima allo stesso tempo – ha dichiarato a giovane che è figlia del capo reparto dei vigili del fuoco dell’isola – Per fortuna tutto è andato bene, ma purtroppo non sempre finisce così».


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