Provenienti da ogni parte della Sicilia, hanno deciso di lanciarsi col parapendio dalla collina prominente la spiaggia. Presente anche il campione italiano di parapendio Giuliano Minutella, originario di Castelbuono
Cefalù, la prima edizione del Fly Day spicca il volo 40 i paracadutisti, tra cui il campione Minutella
Hanno sfidato il freddo pur di librarsi nell’aria i 40 paracadutisti che in gelido pomeriggio di fine dicembre hanno preso alla prima edizione a Cefalù del Fly day, evento organizzato dall’associazione Sicilia sport avventura, in collaborazione con le associazioni Sicilia volo libero, Ali sicane e Volo armonico. Il cielo della città di Ruggero II si è dipinto di tanti colori grazie ai temerari, provenienti da ogni parte della Sicilia e che hanno deciso di lanciarsi in volo da una collina prominente la spiaggia. Per poi atterrare sul lungomare Giuseppe Giardina.
Durante il pomeriggio i piloti davano l’opportunità di provare l’esperienza del volo in parapendio, che comprendeva anche le foto e i video dell’intera performance. «Abbiamo organizzato una gara e vince chi atterra nel posto più vicino a quello prestabilito – ha commentato Giuliano Minutella, uno degli organizzatori –. Nei prossimi mesi vorremmo partecipare al carnevale di Cefalù, vestiti in maschera e ripetendo l’evento di oggi».
Giuliano abita a Castelbuono, ha trentadue anni e vola da dieci anni. La prima volta in volo è stata in un parapendio biposto. Da quel giorno il giovane ragazzo ha continuato a coltivare la sua più grande passione, che si è trasformata, col tempo, in lavoro. Infatti il ragazzo castelbuonese possiede il brevetto che permette di accompagnare in volo un passeggero. L’anno scorso si è classificato primo al campionato italiano di parapendio, competizione che si è svolta a Cornizzolo, vicino Lecco.
Tra i partecipanti c’era anche il cinquantaduenne Carlo Maria Maggia, progettista di giardini, che in queste settimane ha deciso di intraprendere un viaggio-avventura. Il suo viaggio è iniziato giovedì 8 dicembre da Ventimiglia, in Liguria, con la sua fiat panda. E’ arrivato in terra sicula, dopo aver percorso la costa tirrenica, il 16 dicembre a Ventimiglia di Sicilia. Durante il tragitto Carlo si è fermato nei posti più belli d’Italia per volare con il suo deltaplano. Il giovane progettista prenderà la strada di ritorno nei primi giorni di gennaio, percorrendo tutta la costa adriatica. L’anno scorso ha provato già un’esperienza simile nel continente africano. Con vela e zaino, in solitaria, ha girato tutto il Sud Africa ed è risalito dal Mozambico.