Catanzaro-Catania, ancora sconfitta per etnei Sempre più in bilico la posizione del tecnico

Il Catania inciampa, ancora una volta, perdendo con il Catanzaro per 2 a 1. Per i rossazzurri fatali due distrazioni difensive nella prima frazione di gioco che hanno permesso ai padroni di casa di passare in vantaggio con Sarao e di raddoppiare con Giovinco. Gli etnei nonostante siano riusciti ad accorciare le distanze, sempre nel primo tempo, non sono riusciti a rimontare il risultato.

Nella prima frazione di gioco il tecnico etneo Giovanni Pulvirenti opta per il modulo 4 -3 -3 schierando in linea mediana Biagianti, Bucolo e Fornito, mentre in attacco spazio a Pozzebon affiancato da Mazzarani e Russotto. I calabresi rispondono, invece, con un più equilibrato 4-4-2 affidandosi all’estro di Giovinco e ai centimetri della punta Sarao.

Pronti via, sono subito i padroni di casa a passare in vantaggio grazie a Sarao che, su calcio d’angolo, colpisce di testa anticipando il difensore etneo Gil ed insaccando il pallone alle spalle di Pisseri. I rossazzurri provano a reagire, ma la manovra è troppo concitata e poco fluida senza riuscire a impensierire i padroni di casa.

Al 22esimo la strada per i rossazzurri si mette in salita, il Catania perde un pallone a centrocampo, Sarao ne approfitta intercetta il pallone e lancia in porta Giovinco che, a tu per tu con Pisseri, non sbaglia spedendo il pallone in rete per il raddoppio calabrese.

Gli etnei, pur non brillando, non si danno per vinti e alla mezz’ora il Catania accorcia le distanze con Mazzarani che, servito da Biagianti, riceve il pallone in area di rigore assolutamente indisturbato calciando in porta per la rete del momentaneo 2 a 1.

Nella ripresa i rossazzurri partono forte cercando di impensierire la retroguardia calabrese e al 57esimo Fornito prova a far male con un calcio di punizione dal limite dell’area, ma il pallone sorvola di poco alto la traversa. Al 64esimo il coach etneo Pulvirenti prova a dare maggiore qualità in avanti, inserendo Di Grazia per Bucolo e poco dopo Tavares per Pozzebon. Il Catania prova a mettere il piede sull’acceleratore, ma la reazione c’è più dal punto di vista caratteriale che del gioco con la manovra che appare spesso confusa e poco fluida. I calabresi riescono così a difendersi e a portare in salvo tre punti preziosi in ottica salvezza. Per il Catania è la quinta sconfitta consecutiva, e la posizione del tecnico Giovanni Pulvirenti appare sempre di più in bilico.

Tabellino:

Catanzaro (4-4-2): De Lucia; Pasqualoni, Sirri, Prestia, Sabato; Maita, Icardi, Van Ransbeeck (71 st Carcione), Mancosu (58 st Patti); Giovinco (80 st Gomez) , Sarao.
Catania (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo (64 st Di Grazia), Fornito; Mazzarani, Pozzebon (76 st Tavares), Russotto (80 st Barisic).

Marcatori: 5′ Sarao, 22′ Giovinco, 30′ Mazzarani
Ammoniti: Sabato, Mancosu


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