Allo stadio Giovanni Paolo II di Francavilla la squadra etnea affronterà la formazione pugliese con una difesa da reinventare e la probabilità di schierare Bastrini come centrale difensivo. In attacco chance a partire dal primo minuto di gioco per Paolucci
Catania-Virtus Francavilla, il pre-partita Match insidioso per gli uomini di Rigoli
Sfida delicata quella che attende i rossazzurri che si apprestano ad affrontare la Virtus Francavilla, squadra che viaggia al settimo posto a quota 18 punti in classifica. L’incontro, valido per la quattordicesima giornata di campionato di Lega Pro girone C, sarà più arduo del previsto a causa delle defezioni nel settore difensivo e del terreno di gioco dello stadio Giovanni Paolo II in sintetico e dalle dimensioni tra le più ridotte del campionato di terza serie.
I giocatori etnei, seppur provenienti da sei risultati utili consecutivi, dovranno affrontare i pugliesi senza la coppia di difensori centrali, Bergamelli e Gil espulsi dal direttore di gara durante la scorsa partita contro il Catanzaro. Il tecnico Pino Rigoli alla vigilia del match contro i pugliesi non si mostra preoccupato dinanzi ai giornalisti, sostenendo che: «Ho fiducia nei confronti dei miei ragazzi, contro il Catanzaro c’è stata una prova di carattere, la squadra sta diventando sempre più compatta e i miei uomini in settimana hanno lavorato con la massima concentrazione per questa delicata trasferta».
Per quanto riguarda il reparto difensivo, il tecnico ha sottolineato: «Abbiamo una rosa di assoluto valore e, anche se dovessimo proporre una nuova coppia di centrali difensivi, non sarei affatto preoccupato». E a tal proposito, prosegue: «Bastrini, che sino a ora ha giocato come esterno difensivo, potrebbe essere schierato come interno di difesa mentre Djordjevic, seppur non al cento per cento delle sue condizioni fisiche, è tra i convocati». Per quanto concerne il tasso di difficoltà tecnico che la Virtus Francavilla può rappresentare, il coach afferma: «Il Francavilla ha un buon organico e l’entusiasmo della neopromossa. Se i risultati sono arrivati, molto è dipeso sia dal valore dell’allenatore che dei giocatori, segno che sono degli avversari dalle ottime qualità».
Altro fattore da non sottovalutare è l’attesa e la determinazione con cui i pugliesi attendono l’incontro con il Catania. La società proprio per la sfida di domani ha infatti indetto la giornata Forza Virtus Francavilla durante la quale verrà manifestata tutta la passione per i colori biancoazzurri.
Un altro ostacolo che si potrebbe presentare dinanzi ai giocatori etnei è il fattore campo perché il manto erboso è realizzato in sintetico e la superficie è una delle più strette del campionato ma Pino Rigoli su questo aspetto è determinato, e dice: «La superficie in sintetico non dovrà rappresentare un alibi, la squadra si è allenata normalmente sull’erba vera a Torre del Grifo e in un campo dal manto artificiale dovremo tirare fuori tutte le nostre qualità e abilità tecniche, cercando sin da subito di attaccare gli avversari».
Per quanto riguarda invece le scelte sul reparto avanzato, il tecnico rossazzurro dovrebbe riproporre lo stesso tridente che ha battuto il Catanzaro, con Paolucci centravanti, Di Grazia e Mazzarani a supporto.
Queste le probabili formazioni:
Virtus Francavilla (3-5-2): Casadei; Idda, Faisca, Abruzzese; Albertini, Alessandro, Galdean, Prezioso, Pastore; De Angelis, Nzola. Allenatore: Calabro
Catania (4-3-3): Pisseri; Di Cecco, De Santis, Bastrini, Djordjevic; Fornito, Bucolo, Biagianti; Di Grazia, Paolucci, Mazzarani. Allenatore Rigoli