Un Catania da primato. I rossazzurri continuano a vincere e stabilire record

CommutativoContro l’Acireale, il Catania di Giovanni Ferraro ha dimostrato che pur cambiando l’ordine dei fattori, in questo caso i giocatori, il risultato non cambia. Esattamente come la regola matematica da tutti conosciuta che abbiamo imparato a scuola. Un turn over necessario, come ha sottolineato il tecnico rossazzurro, per ribadire la qualità di una rosa pensata e costruita in stretta collaborazione con il direttore sportivo Antonello Laneri. Gli inserimenti dall’inizio di Pedicone, Palermo, Giovinco, Jefferson e Andrea Russotto, infatti, hanno dimostrato come l’allenatore di Vico Equense abbia a disposizione un ampio ventaglio di scelte e tutte di qualità. 

Protagonista

Tra tutti, giovedì contro i granata, ha maggiormente brillato Andrea Russotto. Non solo per la rete che ha regalato la 14esima vittoria consecutiva in campionato, ma anche per come il numero 7 rossazzurro ha letto e interpretato il match. Intensità, qualità e sacrificIo. «Chi porta questa maglia – ha detto Russotto in sala stampa – è obbligato a vincere. Quando si gioca in piazze così importanti, le motivazioni vengono da se. Non c’è bisogno di trovarle. Questo è il bello di Catania. Per noi è motivo di grande orgoglio indossarla e cercheremo di onorarla al massimo ogni partita. Lo faremo per rispetto di noi stessi, della società che ha creduto in noi e per la nostra gente che merita di gioire ancora».

Primati

I tre punti conquistati al Comunale di Aci Sant’Antonio hanno permesso al Catania di allungare ulteriormente sul Locri. Ora i calabresi, secondi in classifica, hanno ben 24 punti di ritardo sulla capolista etnea. Ma a far stropicciare gli occhi non è il vantaggio di classifica. I rossazzurri, infatti, battendo l’Acireale hanno conquistato l’undicesima vittoria esterna stagionale battendo così il record del Catania di Cristiano Lucarelli che era arrivato a dieci. Altro primato è quello dei punti: ben 81 sui 90 a disposizione, che rappresentano un record per la storia del club etneo in un girone unico. Tutto qui? Assolutamente no. Lodi & co, con il 17esimo clean sheet stagionale hanno confermato di essere la miglior difesa di tutti e nove i gironi della serie D: solo 15 reti al passivo, cioè una ogni due gare. Anche nel reparto offensivo numeri impressionanti: 66 goal realizzati con 14 marcatori differenti: 39 dagli attaccati, 20 dai centrocampisti e cinque dai difensori a cui aggiungere due autoreti. Altro primato attualmente centrato dal Catania, quello di essere l’unica squadra europea ad aver vinto tutte le partite disputate in questo 2023. Ora i ragazzi di Ferraro hanno un altro record nel mirino, quello di arrivare a 15 vittorie consecutive in campionato che gli consentirebbe di eguagliare quello della Sicula Leonzio nella stagione 2015/16. La chance per riuscirci sarà domenica prossima, quando al Massimo arriverà la Sancataldese che gli etnei hanno già affrontato due volte quest’anno senza mai vincere: il 21 agosto in coppa Italia, rossazzurri eliminati 7-6 ai calci di rigore, e il 4 dicembre in campionato con un 1-1 che ha lasciato tante polemiche frutto di un comportamento non esemplare di alcuni tesserati del club nisseno. In realtà, però, l’obiettivo del Catania è di vincere le ultime quattro gare di campionato per chiudere con un percorso netto la stagione e portare a 18 le vittorie consecutive in campionato che scriverebbero in maniere indelebile il nome del club di Ross Pelligra negli almanacchi del calcio italiano.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Commutativo. Contro l’Acireale, il Catania di Giovanni Ferraro ha dimostrato che pur cambiando l’ordine dei fattori, in questo caso i giocatori, il risultato non cambia. Esattamente come la regola matematica da tutti conosciuta che abbiamo imparato a scuola. Un turn over necessario, come ha sottolineato il tecnico rossazzurro, per ribadire la qualità di una rosa pensata e costruita in […]

Commutativo. Contro l’Acireale, il Catania di Giovanni Ferraro ha dimostrato che pur cambiando l’ordine dei fattori, in questo caso i giocatori, il risultato non cambia. Esattamente come la regola matematica da tutti conosciuta che abbiamo imparato a scuola. Un turn over necessario, come ha sottolineato il tecnico rossazzurro, per ribadire la qualità di una rosa pensata e costruita in […]

Commutativo. Contro l’Acireale, il Catania di Giovanni Ferraro ha dimostrato che pur cambiando l’ordine dei fattori, in questo caso i giocatori, il risultato non cambia. Esattamente come la regola matematica da tutti conosciuta che abbiamo imparato a scuola. Un turn over necessario, come ha sottolineato il tecnico rossazzurro, per ribadire la qualità di una rosa pensata e costruita in […]

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]