Dall’esperienza di Angelo Privitera e dalla voce di Fabio Cinti nasce Over and over again, concerto dedicato a Franco Battiato, un viaggio nella sua musica che arriva a Sala Futura, nell’ambito della stagione del Teatro Stabile di Catania, il 7 e l’8 gennaio ore 21. Tastierista e programmatore di Franco Battiato per oltre trent’anni, Angelo Privitera, con la sua profonda conoscenza delle sonorità del cantautore […]
Catania, un concerto dedicato a Battiato inaugura la stagione della Sala Futura dello Stabile
Dall’esperienza di Angelo Privitera e dalla voce di Fabio Cinti nasce Over and over again, concerto dedicato a Franco Battiato, un viaggio nella sua musica che arriva a Sala Futura, nell’ambito della stagione del Teatro Stabile di Catania, il 7 e l’8 gennaio ore 21.
Tastierista e programmatore di Franco Battiato per oltre trent’anni, Angelo Privitera, con la sua profonda conoscenza delle sonorità del cantautore siciliano, insieme a Fabio Cinti (Targa Tenco per il suo adattamento cameristico de La Voce del Padrone), porteranno sul palco i successi di Battiato con i suoi arrangiamenti originali, impreziositi da contributi video e testimonianze di personalità che con Battiato hanno condiviso momenti musicali e di vita.
Già in settembre la loro esibizione al Teatro Bellini, in apertura del Premio Le Maschere del Teatro Italiano, aveva suscitato grande emozione.
«Il nostro concerto è proprio un viaggio nell’universo di Franco – afferma Angelo Privitera – un omaggio a un grandissimo artista col quale ho avuto la fortuna di condividere oltre 30 anni della mia vita, non solo professionale ma soprattutto di vita quotidiana».
Angelo Privitera è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria. Ha svolto di seguito a Roma gli studi di perfezionamento con il Mº E. Fels frequentando contemporaneamente i corsi di composizione tenuti dalla Mª Teresa Procaccini. Ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica sia come solista che in duo, trio e orchestra, interpretando con doti innate autori di musica jazz e rock particolarmente vicini allo stile classico. Nel ’92, al teatro dell’Opera di Roma prende parte, alle tastiere e programmazione, alla prima esecuzione assoluta dell’opera lirica Gilgamesh di Franco Battiato, con il quale il giovane artista consolida la collaborazione iniziata già anni prima ed è continuata per oltre 30 anni. Seguono con Battiato le numerose tournée di musica leggera e pop in Italia e all’estero con all’attivo oltre 2000 concerti e dal 1991 la partecipazione ai suoi lavori discografici. Importante è inoltre l’attività di trascrizione della produzione musicale del cantautore siciliano, che ormai da anni l’artista cura con particolare attenzione. Di notevole importanza gli arrangiamenti musicali dell’opera Ottocento eseguita in prima assoluta ad Otranto nell’agosto 2009 e successivamente tra l’altro anche all’Accademia Santa Cecilia a Roma per il Vaticano. È docente in ruolo di Lettura della partitura al Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Catania dove, tra l’altro, tiene anche corsi di Informatica Musicale avendo studiato musica elettronica con Pietro Grossi.
Dal 2021, dopo la dipartita di Battiato, porta in tour insieme a Fabio Cinti e al Nuovo Quartetto Italiano un concerto dedicato al Maestro Over and over again, un viaggio nella sua musica, che lo ha visto protagonista in tante città italiane e tra l’altro anche al Teatro Antico di Taormina.
Fabio Cinti, musicista, cantautore, autore. È del 2011 – a 33 anni, dopo la lunga formazione filosofica e musicale – il suo esordio discografico con L’Esempio delle Mele, dove già compaiono i nomi delle collaborazioni maturate nel tempo. Su tutte spiccano quella di Morgan, di Massimo Martellotta (Calibro 35) e Pasquale Panella, autore del testo di un brano. A seguire, nel 2012, Il Minuto Secondo e nel 2013 Madame Ugo – In quest’ultimo, uscito per Mescal e prodotto da Lele Battista, compaiono altre due importanti collaborazioni, quella con Franco Battiato, autore di un inedito (Devo), e con Paolo Benvegnù -. Nel 2014 Tutto t’orna, album che contiene una raccolta di undici canzoni tratte dai tre dischi precedenti riarrangiate per quartetto d’archi, pianoforte e chitarra acustica, sotto la direzione del M° Carlo Carcano. L’anno seguente esce FQ, un ep di cinque tracce elettroniche/sperimentali. L’album successivo (2016) sarà prodotto da Paolo Benvegnù: Forze elastiche. Anche qui compaiono alcune collaborazioni, su tutte quella di Nada, a cui è affidata l’interpretazione di un brano. Il 27 aprile del 2018 esce La voce del padrone – un adattamento gentile: il capolavoro dell’1981 di Franco Battiato viene eseguito in un adattamento per quartetto d’archi, pianoforte, voce e cori. L’album viene accolto con forte entusiasmo sia da parte della critica che del pubblico, tanto che Fabio Cinti vince la prestigiosa Targa Tenco 2018 nella categoria Interprete di canzoni. Il 24 aprile del 2020, in pieno confinamento da pandemia, decide di far uscire comunque il nuovo album: Al blu mi muovo, accolto molto favorevolmente dalla critica. Inoltre: Fabio Cinti è stato producer al fianco di Morgan per sette edizioni di X- Factor. Ha già scritto musiche per il teatro e per cortometraggi; ha aperto i tour di Franco Battiato (2012/2013), Scisma (reunion del 2015), e date di Giorgio Canali e Mario Venuti. Ha collaborato anche con Livio Magnini, Fabio Zuffanti (sua è la voce dell’album In/Out e il breve saggio sul cinema contenuto in Franco Battiato – tutti i dischi e tutte le canzoni – Arcana), Irene Ghiotto (con la quale ha scritto l’album in inglese The thin lie con il nome Project Marvis), Elisa Rossi, Lucio Bardi. A Fabio Cinti è dedicata una monografia di Studio XXXV Live in onda su SKY Arte e, sullo stesso canale, partecipa a assieme a Morgan alla monografia su La Voce del Padrone per la serie 33 giri – Italian Masters.