I rossazzuri si confermano squadra solida e in salute, costringendo al pareggio la quarta forza del Girone C. Gli uomini di Lucarelli, però, recriminano per l'errore dal dischetto nel primo tempo: il punto conferma gli etnei in zona playoff
Catania-Ternana 0-0: è un pari che soddisfa a metà Etnei sempre più solidi, Mazzarani sbaglia un rigore
Non è mai facile, in situazioni del genere, sforzarsi di guardare al bicchiere mezzo pieno. Se da un lato il Catania si conferma infatti collettivo sempre più solido, con una difesa che non subisce reti da ben quattro gare e un trend di una vittoria e due pareggi in campionato, dall’altra la gara con la Ternana evidenzia problemi in attacco ormai cronici. Lo 0-0 di oggi pomeriggio con la forte formazione umbra, infatti, è la settima partita consecutiva senza gol su azione. La vittoria con la Cavese di due settimane fa era arrivata grazie a un rigore di Mazzarani: oggi, però, il numero 32 tradisce il pubblico del Massimino, facendosi intercettare da uno strepitoso Iannarilli il rigore concesso nel primo tempo.
Lucarelli conferma in blocco l’undici titolare che ha giocato contro la Reggina: l’inizio di gara è vertiginoso, con squadre lunghe e tanti spazi a disposizione. Il primo squillo è degli umbri al 4′: Ferrante crossa da destra, Partipilo irrompe in area e impegna Furlan. Cinque minuti più tardi il Catania prova a farsi vedere, con un velenoso tiro-cross di Pinto: quindi al 12′ Biondi prova a pizzicare Iannarilli dalla distanza, mancando la porta. Nello splendido e assolato pomeriggio del Massimino le due squadre vanno a sprazzi, alternando a momenti di stasi delle accelerazioni improvvise. E’ Di Molfetta, spostato a sinistra, a tentare il guizzo al 23′: il suo destro velenoso da fuori area viene deviato in angolo dal portiere ospite.
Lo spartito della gara potrebbe cambiare alla mezz’ora: uno due tra Biondi e Pinto, col terzino che entra in area e viene atterrato da Parodi. L’arbitro non ci pensa su, indicando il dischetto: Mazzarani, però, conferma il suo rapporto complicato con i rigori, concludendo in maniera angolata ma debole e consentendo così a Iannarilli di distendersi e deviare in angolo. L’errore dagli undici metri demoralizza gli etnei, con la Ternana che si sveglia. Al 32′ Palumbo elude il marcatore con un sombrero, scagliando un sinistro che chiama Furlan alla deviazione in corner. Cinque minuti più tardi, invece, è Silvestri ad anticipare di un soffio Partipilo, pronto a deviare in rete il cross di Palumbo da sinistra. Pochi istanti dopo il solito Palumbo scodella un pallone in mezzo che viene colpito male da Paghera.
La ripresa comincia sulla stessa falsa riga della fine del primo tempo, con una Ternana arrembante e, dall’altra parte, un Catania guardingo e sulla difensiva. Lucarelli prova la carta di Curcio, al posto di uno spento Mazzarani (qualche timido fischio per lui dagli spalti). Gli etnei però si schiacciano un po’ troppo, con un Furlan che deve impegnarsi solo sul destro dalla distanza del suo omonimo in maglia ternana. Dentro anche Welbeck e Capanni per Vicente e Di Molfetta, con l’obiettivo di dare più brio e ritmo a una manovra smorta. L’esperimento riesce solo in parte, a causa di automatismi offensivi ancora da oliare. Al 62′ Biondi conclude di destro, chiamando Iannarilli al miracolo: l’arbitro, però, aveva interrotto tutto per fuorigioco.
L’ambizioso Curcio, poi, prova una conclusione al volo sballata al minuto 80: tre giri di lancetta più tardi tocca invece a Calapai far balzare in piedi gli spettatori del vecchio Cibali, con una botta da fuori forte ma leggermente alta. E’ l’ultimo squillo di una gara che si trascina lentamente fino al fischio finale: un punto con la Ternana è importante e fa morale, anche se restano le recriminazioni per un risultato che avrebbe potuto essere ben diverso. L’impegno di mercoledì in infrasettimanale in casa del Picerno potrebbe permettere ai ragazzi di Lucarelli di chiudere anticipatamente il discorso salvezza, col Catania attualmente ottavo in classifica a quota 38. Visti i tempi, sarebbe già un gran bel traguardo da festeggiare.
Il tabellino:
Catania-Ternana 0-0
Marcatori:
Catania (4-2-3-1): 1 Furlan; 26 Calapai, 3 Mbende, 5 Silvestri, 20 Pinto; 16 Salandria (79′ Biagianti), 4 Vicente (61′ Welbeck); 21 Biondi (79′ Manneh), 32 Mazzarani (55′ Curcio), 8 Di Molfetta (61′ Capanni); 9 Beleck. Allenatore: Lucarelli.
Ternana (4-3-1-2): 24 Iannarilli; 11 Parodi, 14 Russo, 27 Bergamelli, 2 Celli (72′ Verna); 5 Palumbo, 20 Paghera, 8 Proietti (72′ Torromino); 7 Furlan (72′ Marilungo); 33 Partipilo (72′ Sini), 9 Ferrante (84′ Vantaggiato). Allenatore: Gallo.
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza
Note: ammonito Di Molfetta, Pinto, Welbeck (Catania).