Bocche cucite e in casa Catania tutto tace. Nessuno spiffero sulle scelte di mercato del club per quanto riguarda il capitolo allenatore e le possibili riconferme di una parte della rosa che nella stagione appena conclusa ha riportato tra i professionisti il club etneo. Un silenzio che fa intuire che a piazza Spedini, sede della società rossazzurra, si sta riflettendo con attenzione sul futuro per evitare al minimo gli errori.
Dopo la riunione di Lega, svoltasi lunedì scorso a Firenze, i vertici dirigenziali del Catania sono tornati in città per definire gli ultimi punti del piano di programmazione della prossima stagione. Sino al termine di questo mese, infatti, sarà un tour de force per Grella, Carra e Laneri. Gli impegni in agenda sono molti e tutti importanti e non riguardano solo la gestione sportiva. La dirigenza etnea, infatti, dovrà valutare anche lo stato dei lavori al Massimino.
Lo sbancamento del terreno di gioco, circa 8000 metri quadrati, è cominciato da da oltre una settimana e sino ad oggi è stata semplicemente scorticata l’erba che era presente. Occorre ricordare che è previsto uno sbancamento di 40 centimetri per poter consentire un corretto posizionamento prima della ghiaia drenante e successivamente della sabbia silicia. In base alle foto scattate nella mattinata di oggi, si può evincere, dalla presenze delle porte, che questo sbancamento è stato fatto solo in minima parte. Come si dovrebbe chiedere alla SAMA, l’azienda a cui è stato appaltato il lavoro, del perché della presenza di mezzi pesanti sul campo di gioco che inevitabilmente non fanno che compattare ancora di più il terreno. Domanda che sorge anche in considerazione che la SAMA, tra le aziende leader nel settore avendo realizzato i manti erbosi del Maradona di Napoli e del Mapei di Reggio Emilia, abbia deciso di adoperare un sistema di lavorazione diverso per lo sbancamento del Massimino rispetto a quello che ha utilizzato in altre strutture (foto).
Nel frattempo, oggi il Comune di Catania ha annunciato che è in pubblicazione il bando per l’affidamento della gestione del Massimino per dieci anni, prorogabili per altri dieci. Come si legge nella nota dell’amministrazione, «il presupposto di questo risultato da cui trae grandi vantaggi il Comune in termini di risparmi di spesa, è frutto delle delibere della giunta comunale del 6 e del 9 agosto 2022 e successivamente della delibera n. 19 del 25 agosto 2022 del Consiglio Comunale che ha approvato l’esternalizzazione della conduzione, gestione ed uso dell’impianto sportivo Stadio Angelo Massimino, unico impianto considerato di rilevanza economica che verrà aggiudicato sulla scorta di una complessa procedura di valutazione. Con la citata deliberazione consiliare, infatti, è stato dato mandato al Servizio «Attuazione con fondi U.E. di progetti di riqualificazione urbana e transizione green – Sport» di redigere il piano economico finanziario, quello di conduzione della struttura, lo schema di contratto e il relativo bando finalizzati all’esternalizzazione della conduzione, gestione ed uso a terzi dell’impianto e di porre in essere tutti gli adempimenti consequenziali e necessari a dar corso al procedimento di affidamento». L’avviso di gara sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il prossimo 26 Maggio e contestualmente sul sito internet del Comune di Catania: per presentare offerte ci saranno 45 giorni di tempo.
Una buona notizia a cui segue l’aggiornamento sullo stato dei lavori di restyling nel impianto di piazza Spedini. Secondo le stime dei tecnici della direzione lavori si è già al 50 per cento delle opere previste. Completato lo sbancamento del terreno di gioco si sta provvedendo al movimento terra, fase propedeutica al rifacimento del drenaggio, a cui seguirà la posa in opera dei rulli di manto erboso. Si sta lavorando anche negli spalti delle curve, che da metà giugno accoglieranno i nuovi seggiolini e a seguire anche nelle tribune A e B. Operai in azione anche per rifare tutti i bagni dei vari settori e nel Cibalino, il piccolo campo attiguo a quello maggiore, che avrà un manto in erba sintetica.
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…
Si aprirà giovedì 7 novembre e si concluderà il giorno dopo, presso il salone Dusmet…
Due mezzi pesanti si sono scontrati sull'autostrada Palermo-Catania. A causa dell'impatto nelle corsie sono finiti quintali…