Il divieto di trasferta dei tifosi acesi per il match in programma domenica al Massimino contro il Catania SSD continua a far discutere e tenere banco da giorni e soprattutto nelle ultime ore si sono scatenate le polemiche di chi non riesce a trovare una valida motivazione per la decisione presa. A tenere banco è […]
Catania SSD, il divieto di trasferta per i tifosi acesi colpisce anche molti di quelli rossazzurri
Il divieto di trasferta dei tifosi acesi per il match in programma domenica al Massimino contro il Catania SSD continua a far discutere e tenere banco da giorni e soprattutto nelle ultime ore si sono scatenate le polemiche di chi non riesce a trovare una valida motivazione per la decisione presa.
A tenere banco è soprattutto la scelta di vietare la vendita dei tagliandi non solo ad Acireale e Aci Catena, ma anche a chi risiede in comuni come Aci Castello, Aci Bonaccorsi e Aci Sant’Antonio, dove in realtà vivono anche molti tifosi rossazzurri, che abitualmente seguono le sfide della squadra etnea e che sono soliti acquistare i biglietti per le singole partite.
Ciò naturalmente non permetterà a molti sostenitori del Catania SSD di seguire il derby contro il Città di Acireale direttamente sugli spalti del Massimino ed è proprio questo che ha fatto irritare i tifosi, che chiedono che il provvedimento della prefettura venga rivisto immediatamente.
Nel frattempo oggi alle 15:00 è partita la vendita dei tagliandi, che di conseguenza almeno fino ad ora esclude chi risiede nei comuni in questione e dovrà accontentarsi di seguire la sfida da casa.