Arrestato per atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex convivente. Il 45enne ferito a Catania il 2 marzo scorso con diversi colpi di pistola all’addome e alle gambe vicino una sala scommesse è stato arrestato dalla polizia per atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex convivente. Sarebbero stati degli atteggiamenti inopportuni dell’uomo nei confronti della […]
Catania, arrestato per atti persecutori aggravati l’uomo ferito nella sparatoria di inizio marzo
Arrestato per atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex convivente. Il 45enne ferito a Catania il 2 marzo scorso con diversi colpi di pistola all’addome e alle gambe vicino una sala scommesse è stato arrestato dalla polizia per atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex convivente. Sarebbero stati degli atteggiamenti inopportuni dell’uomo nei confronti della vittima il movente della sparatoria che il 5 marzo ha portato al fermo per tentato omicidio premeditato dei due presunti autori, l’ex compagno della donna e il loro figlio. Alcuni giorni dopo l’esecuzione del provvedimento per la sparatoria, la donna ha presentato una denuncia nei confronti del 45enne, nella quale l’ha accusato di atti persecutori commessi dopo la sua decisione di interrompere definitivamente la loro relazione.
L’uomo l’avrebbe minacciata di morte anche quando era detenuto e i comportamenti sarebbero proseguiti anche dopo la scarcerazione, avvenuta a gennaio 2025. Mentre era ancora ricoverato in ospedale – dopo il suo ferimento – il 45enne avrebbe iniziato a contattarla ossessivamente: avrebbe mandato messaggi vocali anche al figlio minorenne, nei quali l’avrebbe minacciata più volte di morte. L’uomo è stato arrestato nella sua abitazione e portato in carcere.