Catania, sfida al Matera da non sottovalutare Out Biagianti, recuperano Russotto e Curiale

Francesco Lodi lo ha ribadito nel consueto appuntamento con i giornalisti del giovedì pomeriggio: «Il Matera è una squadra con buone individualità, che gioca con intensità e con ambizioni importanti. Dovremo essere concentrati e fare le cose al massimo». Guardare alla classifica e agli undici punti che al momento separano gli etnei dai lucani, dunque, sarebbe un errore molto grave: gli uomini allenati da Gaetano Auteri, infatti, erano accreditati a inizio anno di essere una delle squadre che avrebbe conteso a Catania, Lecce e Trapani la promozione diretta. 

A fronte di una importante campagna acquisti, però, i biancazzurri hanno dato vita a un campionato altalenante, con un inizio ad handicap (una sola vittoria nelle prime sei partite) a cui sono seguite quattro vittorie di fila e una nuova serie di cadute, interrotta dai due successi casalinghi consecutivi contro Francavilla e Andria. Gli ospiti si presentano al Massimino con le defezioni del terzino brasiliano Angelo e del centrocampista ex Ternana Ignazio Battista: il morale però è buono, così come la voglia di cercare il colpo grosso. 

Per il Catania, invece, la settimana di lavoro successiva alla debacle contro il Trapani è stata segnata dal tentativo di recuperare tre pedine fondamentali come Biagianti, Curiale e Russotto. Tutti e tre i calciatori sono stati convocati, ma il capitano rossazzurro si accomoderà in panchina, non avendo ancora superato i traumi della forte contusione subita durante il derby dello scorso venerdì. Curiale ha smaltito l’influenza: anche Russotto sarà abile e arruolabile per il delicato incontro di stasera. Nel 4-3-3 di Lucarelli, quindi, potrebbero esserci novità: in difesa, solito ballottaggio per due maglie tra Bogdan, Aya e Tedeschi. A metà campo Mazzarani sembra l’indiziato numero uno per sostituire Biagianti, mentre in avanti Di Grazia e Russotto potrebbero supportare Francesco Ripa. Per l’attaccante, così, ci sarebbe un’occasione importante per mettere a tacere lo scetticismo che inizia a circondarlo (solo una rete in 14 partite per lui).

Il Matera è squadra che solitamente gioca a viso aperto, con un 3-4-3 insolito per la categoria: anche il Bisceglie, al Massimino, si è presentato con un modulo simile, con i rossazzurri che infatti erano riusciti a profittare degli inattesi spazi lasciati a Lodi e compagni per costruire la manovra. La qualità dei biancazzurri lucani però, dalla cintola in su, è nettamente superiore a quella dei pur coraggiosi pugliesi: Giovinco e Strambelli, in primis, metteranno a dura prova la tenuta della miglior difesa della categoria. 

I precedenti, comunque, sorridono ampiamente ai rossazzurri. In sette partite disputate nel vecchio impianto del quartiere Cibali sono state cinque le vittorie etnee, con due pareggi e nessuna affermazione materana. I due incontri più recenti si sono risolti con altrettanti successi del Catania: nel gennaio del 2016 il Catania di Pancaro si è imposto 2-1, grazie alle reti di Calil e Di Cecco e il gol ospite di Infantino. Lo scorso febbraio, invece, la squadra allenata da Rigoli ha battuto gli ospiti con un secco 2-0: rete del neo-acquisto rossazzurro Demiro Pozzebon, raddoppio provocato da un’autorete del difensore Armellino.

La parola d’ordine, in casa rossazzurra, dev’essere riscatto: per lasciarsi alle spalle la partita di Trapani e, soprattutto, per tenere il ritmo delle battistrada Lecce e Trapani, impegnate oggi pomeriggio nelle trasferte di Pagani e Monopoli. Il Catania, dunque, stasera giocherà conoscendo i risultati di quelle che sembrano essere le rivali nella lunga corsa a tre verso la B. Occorrerà una squadra più cinica e attenta di quella vista venerdì scorso contro i granata. Il Matera è squadra di valore e vorrà profittare di una partita del genere per ridurre il gap dalle prime, nonostante i numeri sfavorevoli in trasferta (2 vittorie in 7 partite, ndr). Ne è convinto anche Giuseppe Giovinco, funambolico esterno d’attacco dei lucani, fratello dell’ex juventino Sebastian: «Dobbiamo provare a dare continuità alle ultime vittorie. Ci tocca insistere, anche davanti a un organico importante come quello del Catania».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]