Saranno i lucani il prossimo avversario degli etnei nella lunga strada per la B. Il Potenza, quinta forza del Girone C, ha ottenuto una vittoria e un pari contro i rossazzurri nella regular season. Il Catania, testa di serie, passerebbe alle semifinali anche con due pareggi
Catania, sarà il Potenza il prossimo avversario ai playoff Domenica 19 l’andata, ritorno al Massimino mercoledì 22
L’entusiasmo per la roboante vittoria di ieri sera contro la Reggina è già stato messo da parte. La stagione è ormai entrata nel vivo, col calendario che da qui alla fine non concederà più margini per rifiatare. L’urna della Lega Pro, stamattina a Firenze, ha estratto il prossimo avversario del Catania nella corsa al sogno Serie B: si tratta del Potenza del presidente Salvatore Caiata, una delle grandi sorprese del Girone C. I rossoblu, allenati dal siciliano Giuseppe Raffaele, hanno concluso la stagione regolare con il quinto posto in classifica. Un risultato di prestigio, frutto di 14 vittorie, 15 pareggi e solo 7 sconfitte: numeri che hanno permesso a Emerson e compagni di piazzarsi subito dietro le fantastiche quattro che hanno monopolizzato il raggruppamento meridionale della terza serie.
Non ingannino gli otto punti di differenza in classifica tra Catania e Potenza. I lucani, infatti, sono una delle squadre contro cui i rossazzurri hanno maggiormente sofferto in stagione. Basti pensare che la sfida d’andata dello scorso 3 novembre, giocata allo stadio Alfredo Viviani, è coincisa con il primo ko in campionato degli etnei. Un secco e incontestabile 3-1: una vera e propria prova di forza dei padroni di casa, in rete con França, Guaita e Strambelli. La rete del provvisorio 2-1, firmata da Biagianti, era stata solo un’illusione. Match complicato anche quello del Massimino, segnato dall’esordio sulla panchina etnea di Walter Novellino. Alla rete di Giosa aveva risposto Di Piazza nella ripresa, con Lodi che nel primo tempo aveva anche sbagliato un rigore.
Potenza-Catania, atto terzo, andrà in scena domenica 19 maggio (orario ancora da definire, ndr), in quel Viviani in cui gli uomini di Sottil avevano avuto così tante difficoltà. I potentini, in casa, hanno numeri da prime della classe: una sola sconfitta nella regular season, con nove vittorie e otto pareggi. Statistiche impreziosite, nel cammino dei playoff, dallo 0-0 contro il Rende al primo turno a cui ha fatto seguito la bella vittoria con la Virtus Francavilla: un 3-1 firmato da un’autorete di Nordi, Piccinni e Lescano. Sarà dunque molto importante avere subito un buon impatto nel match in trasferta, per poi preparare con maggior tranquillità la sfida di ritorno, prevista al Massimino mercoledì 22 maggio.
Servirà quindi un Catania ben diverso da quello visto in campionato per avere la meglio sui rossoblu lucani: la speranza è che la bella squadra ammirata ieri sera contro la Reggina non rimanga un episodio isolato. Giocare con la grinta e la lucidità messa in campo con i calabresi vorrebbe dire, infatti, avere buone chance di approdare al secondo turno nazionale dei playoff (le semifinali, ndr). C’è da ricordare, fra l’altro, come gli uomini di Andrea Sottil possano usufruire dei vantaggi derivanti dall’essere testa di serie: l’accesso alle semifinali, quindi, potrebbe arrivare anche con due pareggi. Cullarsi su questa evenienza, però, sarebbe l’errore peggiore da compiere. Giocare con la consapevolezza dei propri mezzi e la giusta dose di sfrontatezza, come dimostra la partita con la Reggina, è la chiave per avvicinarsi al sogno della B.