«Un premio all’impegno che abbiamo messo per rendere Catania più attrattiva, puntando sui giovani sia per provare a trattenerli nella loro terra d’origine e accogliere quanti vedono nella nostra città un punto di riferimento per l’innovazione e l’alta tecnologia». Così il sindaco di Catania Enrico Trantino ha commentato il premio di Città dei Giovani 2025 […]
Catania premiata come Città dei giovani. Il sindaco: «Sta avvenendo una contagiosa rinascita»
«Un premio all’impegno che abbiamo messo per rendere Catania più attrattiva, puntando sui giovani sia per provare a trattenerli nella loro terra d’origine e accogliere quanti vedono nella nostra città un punto di riferimento per l’innovazione e l’alta tecnologia». Così il sindaco di Catania Enrico Trantino ha commentato il premio di Città dei Giovani 2025 assegnato al capoluogo etneo ieri pomeriggio a Roma nel corso della cerimonia ufficiale di proclamazione dell’iniziativa ideata dal Consiglio nazionale dei giovani, in collaborazione con il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri e con l’Agenzia italiana per la gioventù.

«Con le tante iniziative messe in campo insieme alle altre istituzioni, a cominciare dall’Università – ha aggiunto Trantino – sta avvenendo una contagiosa rinascita nel segno della vitalità delle giovani generazioni. Ovviamente consideriamo questo risultato solo un nuovo tassello del lavoro che prosegue su tanti tavoli, primo tra tutti quello del contrasto alla dispersione scolastica, aperti per rilanciare le opportunità che sono nella vocazione e all’intraprendenza di noi catanesi, segno concreto – ha dichiarato il primo cittadino – che l’innovazione e la partecipazione giovanile possono diventare leve preziose di rilancio e sviluppo nonostante le tante criticità».

A ritirare il premio, consegnato nella Capitale dal ministro Andrea Abodi, è stato il sindaco Enrico Trantino, che ha illustrato i punti di forza del progetto vincitore Nict Nact / VolcaNict come l’espressione di una città che sceglie il dialogo con le nuove generazioni, ne riconosce le competenze e le accompagna in percorsi concreti di cittadinanza e imprenditorialità, con l’impegno quotidiano nel promuovere politiche giovanili inclusive e partecipate. All’evento di consegna ha partecipato anche l’assessora comunale alle Politiche giovanili Viviana Lombardo: «Un riconoscimento importante che celebra l’energia, la creatività e l’impegno delle nuove generazioni catanesi. Questo premio non è solo un titolo, ma un’opportunità concreta per valorizzare il protagonismo giovanile, investire in progetti innovativi e costruire una città più inclusiva, dinamica e sostenibile. Catania – ha aggiunto Lombardo – dimostra di saper guardare al futuro con fiducia, mettendo al centro i giovani come motore di cambiamento e sviluppo. Continuiamo a lavorare insieme per una città che ascolta, che accoglie, che cresce con i suoi giovani».
Un messaggio per il premio assegnato alla città di Catania è stato reso pubblico dal presidente del Senato Ignazio La Russa: «Desidero congratularmi con la mia Catania per un importante riconoscimento che premia l’impegno nel valorizzare le competenze delle nuove generazioni attraverso progetti innovativi che promuovono inclusione, imprenditorialità e trasformazione digitale. Visione e collaborazione tra istituzioni, imprese e territorio, restituiranno ai giovani di questa città – e non solo – il protagonismo che meritano nel futuro della nostra Nazione». Una nota di complimenti è arrivata anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: «È un riconoscimento straordinario che celebra l’impegno nel valorizzare le nuove generazioni, offrendo loro concrete opportunità di crescita e innovazione».
«Un premio – ha dichiarato il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – che riempie di orgoglio la Sicilia e che arriva grazie alla promozione dell’imprenditorialità, la trasformazione digitale e la collaborazione tra istituzioni e territorio. Un riconoscimento prezioso che è riuscito a valorizzare i nostri giovani migliori e che dimostra come le generazioni future siano le protagoniste assolute e il fiore all’occhiello dell’Italia».