Stamattina alcuni esponenti politici di Catania hanno effettuato un sopralluogo al parco Gioeni per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Lo scorso gennaio l’amministrazione comunale aveva annunciato la chiusura del parco fino al 10 marzo per degli interventi di rigenerazione. Una nota del Comune di Catania dice che a fare il sopralluogo «per verificare […]
Catania, sopralluogo al parco Gioeni per verificare lo stato di avanzamento dei lavori
Stamattina alcuni esponenti politici di Catania hanno effettuato un sopralluogo al parco Gioeni per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Lo scorso gennaio l’amministrazione comunale aveva annunciato la chiusura del parco fino al 10 marzo per degli interventi di rigenerazione. Una nota del Comune di Catania dice che a fare il sopralluogo «per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di rigenerazione verde del parco Gioeni, il più grande polmone verde della città» sono stati i «consiglieri comunali componenti della sesta Commissione del civico consesso, presieduta da Serena Spoto, accompagnati dall’Assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Massimo Pesce». La nota dà anche alcuni dettagli sull’importo delle risorse economiche che si stanno utilizzando. «L’intervento, finanziato con 1,7 milioni di euro dal ministero per la Transizione Ecologica nell’ambito del Piano di azione nazionale per il contrasto al cambiamento climatico, prevede una serie di azioni innovative per la riqualificazione e la valorizzazione del parco, che si estende su una superficie di quasi dieci ettari».
«Il progetto sperimentale, elaborato dalla Direzione comunale Ecologia e Ambiente, è stato avviato lo scorso luglio – continua la nota del Comune di Catania – e prevede: 1) riforestazione: oltre 2000 nuove piantumazioni per arricchire il patrimonio verde del parco, già a partire dal mese di aprile; 2) utilizzo della sorgente di Leucatia: l’acqua della sorgente, attualmente dispersa nel terreno vulcanico, sarà utilizzata per l’irrigazione del parco e delle aree verdi della circonvallazione, 3) riqualificazione del parcheggio: rimozione della pavimentazione impermeabile e posa di masselli autobloccanti a fuga larga, per garantire la permeabilità del suolo e favorire il filtraggio dell’acqua. La consegna del parcheggio, grande quattromila metri quadrati, avverrà già nelle prossime settimane, 4) rete idrica e servizi igienici: sarà ripristinata la rete idrica interna per fornire acqua potabile ai beverini e ai servizi igienici, che verranno completamente ristrutturati e resi fruibili».
«Al momento – continua la nota – nel parco sono in corso operazioni di scavo con mezzi pesanti per la realizzazione di trincee e la posa delle nuove infrastrutture. Per garantire la sicurezza dei cittadini ed evitare rischi di incidenti, il parco Gioeni rimarrà chiuso al pubblico fino al prossimo 10 marzo». «Insieme alla Commissione consiliare presieduta da Serena Spoto e ai tecnici comunali – dice l’assessore Pesce – abbiamo constatato che, al termine dei lavori, potremo finalmente sfruttare a fini irrigui la sorgente di Leucatia, la cui acqua oggi si perde inutilmente. Utilizzeremo circa 700mila litri al giorno per irrigare il Parco Gioeni e parte delle alberature della circonvallazione, contribuendo a contrastare gli effetti delle alte temperature e della siccità, che mettono a dura prova il nostro verde».
«Il progetto – continua Pesce – rappresenta un passo importante nella direzione della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di trasformare il parco Gioeni in un’area verde all’avanguardia, capace di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e di offrire ai cittadini uno spazio di qualità per il tempo libero e il benessere», conclude l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Catania. «Lo scorso anno – conclude la nota – nel parco Gioeni è stata riqualificata l’area ristoro e attrezzato un moderno skatepark, lavori promossi nel 2022».