Catania-Paganese 2-1, Biagianti e Lodi salvano gli etnei Ennesima prova sottotono contro gli ultimi della classe

L’unico lato positivo nell’assolato pomeriggio del Massimino sono i tre punti, arrivati però con più di un patema d’animo. Contro il fanalino di coda Paganese, ultimo dopo l’esclusione dal campionato del Matera, i rossazzurri si fanno sorprendere in avvio da un gran calcio piazzato di Capece. La reazione immediata c’è e porta all’1-1, ma è il gioco a latitare ancora. La manovra macchinosa e gli estemporanei tentativi di Marotta e Curiale non sbloccano la gara: serve un colpo da maestro di Lodi, nel secondo tempo, per scacciare via i fantasmi. Catania adesso terzo a quota 50, ma per Andrea Sottil c’è ancora molto da lavorare. 

Sottil torna al 4-3-3, ripristinando il tridente classico con Curiale al centro e il duo Marotta-Manneh ai lati. Dall’altra parte, mister De Sanzo schiera un 3-5-2 con la coppia Di Renzo-Parigi in avanti. Dopo due minuti duetto tra Marotta e Curiale, con quest’ultimo che scocca un potente rasoterra parato a terra dal portiere. In uno stadio silenzioso, con i tifosi della Nord a ridosso del plexiglas che delimita la curva dalla pista d’atletica, la Paganese passa in vantaggio: è il 20′ quando Capece batte una punizione dai 20 metri lasciando di sasso Pisseri, in quest’occasione tutt’altro che impeccabile.

I rossazzurri provano subito a reagire: prima Baraye da sinistra mette in mezzo un pallone deviato da Curiale, su cui Santopadre fa il miracolo. Quindi, su sponda dello stesso Curiale, capitan Biagianti scocca un gran sinistro di contro balzo che termina in rete. L’immediato 1-1 dà un po’ di verve al Catania che, però, impensierisce i rivali solamente a folate, senza continuità e soprattutto in assenza di un chiaro canovaccio tattico. Contro una Paganese con molti limiti tecnici ma con tanta corsa e volontà, unita a una buona organizzazione di gioco, gli etnei cozzano. Al 16′ Santopadre respinge una conclusione da destra di Manneh: il portiere avversario è bravo prima su Curiale, poi sventa una botta da fuori di Angiulli al 33′.

I fischi che accompagnano i rossazzurri negli spogliatoi sono emblematici. Nella ripresa il Catania prova a cambiare subito passo, con Calapai che dopo una fenomenale cavalcata si presenta davanti a Santopadre, sparando però alle stelle. La Paganese si affaccia con un colpo di testa di Piana alto. Sottil fa entrare Di Piazza per un Marotta fischiatissimo dalla Curva Nord: poco dopo il cambio in attacco, arriva il colpo che risolve la partita. Lodi riceve da Manneh e, da fuori area, scarica un gran sinistro a giro imparabile per l’estremo difensore avversario. Tre minuti dopo Curiale avrebbe la palla per chiudere il match, ma non sfrutta un suggerimento di Manneh permettendo al portiere ospite di esaltarsi.

L’ultimo atto di una partita sotto tono per il numero 11: entra Brodic e Di Piazza si sposta al centro, non riuscendo però a incidere. La Paganese mette qualche brivido con un cross di Tazza deviato di testa da Parigi: palla fuori. Calapai, al 37′ da un saggio della sua grandissima progressione, mettendo in mezzo per Manneh che conclude però addosso a Santopadre: il terzino destro paga l’ultimo allungo, stirandosi. C’è ancora tempo per vedere Di Piazza divorarsi il 3-1 al 43′, su grande imbeccata di Lodi. La partita si chiude così: il Catania riguadagna il terzo posto, profittando del turno di riposo del Catanzaro. La squadra, però, continua a non decollare: a Viterbo, domenica prossima, servirà una prestazione diversa per sfatare il tabù trasferta.

Il tabellino:

Catania-Paganese 2-1

Marcatori: 6′ Capece, 8′ Biagianti, 57′ Lodi

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai (41′ st Esposito), 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye; 27 Biagianti, 10 Lodi, 6 Angiulli (25′ st Carriero); 19 Manneh, 11 Curiale (25′ st Brodic), 9 Marotta (56′ Di Piazza). Allenatore: Sottil

Paganese (3-5-2): 22 Santopadre, 18 Piana (35′ Tazza), 31 Dellafiore, 24 Acampora; 15 Carotenuto (45′ st Macci, 20 Capece, 8 Navas (35’st Della Morte), 6 Gaeta, 27 Perri; 11 Di Renzo (30′ st Cappiello), 19 Parigi. Allenatore: De Sanzo

Ammoniti: Capece, Manneh, Brodic

Arbitro: Davide Curti (Milano)


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