Fumogeni, tirapugni, aste di ferro e ordigni esplosivi artigianali. Tutto all'interno dei due pullman con i quali i supporter della squadra - che ieri si è scontrata con il Calcio Catania allo stadio Angelo Massimino - si stavano dirigendo nel capoluogo etneo. Tutti sono stati accompagnati alla polizia scientifica e denunciati
Catania-Matera, trovate mazze e 52 bombe carta Tifosi lucani in trasferta: un arresto e 33 indagati
Due pullman pieni di tifosi del Matera, senza tessera ma comunque autorizzati alla trasferta. E dentro ai bagagli 52 bombe carta, dieci mazze ferrate, quattro mazze da baseball, martelli e un tirapugni. È quanto hanno trovato gli agenti della questura di Catania, poco prima del match di ieri allo stadio Angelo Massimino, contro il Calcio Catania. I poliziotti hanno perquisito i supporter lucani e i mezzi sui quali viaggiavano, sequestrando l’intero materiale.
Uno dei tifosi sarebbe stato trovato in possesso di tre bombe del tipo cipolla, due bombe carta a fontana e sette fumogeni. L’uomo (M. P., classe 1982) è stato arrestato. Mentre altri 33 – come lui in trasferta – sono stati indagati per i reati previsti dalla normativa sulla violenza negli stadi. Tutti sono stati accompagnati alla polizia scientifica, fotosegnalati e denunciati all’autorità giudiziaria. Nei loro confronti saranno altresì emessi i provvedimenti di Daspo.