Catania, flussi anomali di scommesse per Federbet Lega Serie B: «Nessuna anomalia secondo la Uefa»

Qualche giorno fa era arrivata la notizia che la partita Catania-Trapani, giocata lo scorso aprile, fosse finita sul tavolo dell’unità informativa scommesse sportive del Viminale. Un passo istituzionale che lasciava presagire la fondatezza delle già avvenute denunce di Federbet a proposito dei flussi anomali di scommesse registrati sulla partita in oggetto. Oltre a Catania-Trapani, Federbet aveva già denunciato alla procura federale della FIGC le gare Trapani-Catania, Varese-Catania, Ternana-Catania (nel campionato in corso) ed Atalanta-Catania (ultima gara della stagione conclusa con la retrocessione).

Proprio con riferimento agli sviluppi della gara Catania-Trapani, la Lega Serie B ha oggi diramato un comunicato attraverso il quale mette in discussione le metodologie adottate da Federbet e certifica l’assoluta regolarità delle partite del Catania oggetto di precedenti segnalazioni da parte della stessa Federbet. Si legge:

«Con riferimento alle notizie apparse ieri su alcuni organi di informazione secondo le quali la partita Catania-Trapani sarebbe stata oggetto di flussi anomali di scommesse, la Lega Nazionale Professionisti Serie B precisa che il monitoraggio effettuato per il tramite della UEFA attraverso il sistema BFDS – Betting Fraud Detection System – non ha evidenziato alcun rilievo dal punto di vista delle scommesse». Certificazione estesa anche a «tutte le partite giocate dal Calcio Catania nel mese di aprile 2015 in seguito alla diffusione di alcune notizie di stampa da parte di media italiani, che avevano adombrato sospetti in ordine alla regolarità delle gare disputate dalla squadra siciliana».

Il comunicato della lega serie B è chiuso con queste righe, che paiono indirizzate proprio a Federbet: «Nel doveroso e assoluto rispetto della libertà di informazione, ci auguriamo che in futuro si abbia la correttezza di una verifica preventiva della qualità delle fonti e dei contenuti, che consenta all’opinione pubblica di poter avere una rappresentazione della realtà il più possibile corrispondente ai fatti oggettivamente verificati e verificabili».

MeridioNews aveva fissato un’intervista con Francesco Baranca, direttore generale di Federbet, prima che la Lega Serie B diramasse questo comunicato. In seguito, i tentativi di mettersi in contatto con Baranca, nei modi e tempi concordati, non sono andati a buon fine.