La cifra da corrispondere, entro dieci anni, scende a 5,7 milioni di euro. Quasi sette in meno rispetto a prima. Rimane ancora aperto il fronte con il Comune di Mascalucia, con l'ente che dovrebbe convocare un Consiglio comunale entro metà maggio
Catania, firma tra l’agenzia delle entrate e la Sigi Debito ridotto. Adesso c’è la trasferta a Catanzaro
È arrivata la firma tra l’agenzia delle entrate e la Sigi, che nei giorni scorsi avevano trovato l’intesa sulla riduzione del debito del Calcio Catania.
L’accordo è stato firmato dalle parti oggi nella sede dell’ente etneo, dove i legali della società rossazzurra hanno incontrato i funzionari dell’agenzia per l’atto ufficiale che ha permesso al Catania di ridurre il debito di quasi sette milioni di euro. Da adesso quindi la nuova cifra da corrispondere all’erario sarà di 5,7 milioni di euro da pagare in dieci anni, rispetto ai 12,4 milioni di euro accumulati dalla vecchia proprietà del club, per quello che si definisce un traguardo certamente non di poco conto per la Sigi.
All’incontro odierno non erano presenti né l’avvocato Giovanni Ferraù, presidente della Sigi, né Joe Tacopina, protagonisti di un summit a Torre del Grifo durante il quale hanno fatto il punto in vista del nuovo ritorno in patria dell’avvocato italo-americano, che lascerà la città domenica prossima ma prevede di fare il percorso inverso nel giro di un paio di settimane. Com’è trapelato nella giornata di ieri il closing che porterà al definitivo passaggio di proprietà del Calcio Catania nelle sue mani subirà un nuovo lieve slittamento, ma le parti sperano di poter chiudere tutto entro la prima metà di maggio.
Un’ipotesi che sembra farsi strada soprattutto alla luce dei prossimi passi del Comune di Mascalucia, altro creditore di vecchia data della società etnea, che tra il 5 e il 10 maggio dovrebbe tenere il consiglio comunale dal quale verrà fuori il responso definitivo sul debito del club rossazzurro. Intanto domenica alle 12:30 il Catania sarà di scena a Catanzaro contro una squadra falcidiata dal Covid, ma che precede la formazione di Francesco Baldini di tre punti e resta un avversario agguerrito per la corsa al terzo posto. I rossazzurri vanno in cerca del quinto successo consecutivo, ma hanno la consapevolezza che cullarsi sui problemi dei giallorossi potrebbe portare solo brutte sorprese, com’è già accaduto in altre occasioni proprio in questa stagione contro avversari che hanno vissuto i medesimi problemi dei calabresi.