A Catania un detenuto del carcere di Piazza Lanza ha tentato di strangolare un agente della polizia penitenziaria che lo stava facendo rientrare in cella. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle 11 nel reparto Amenano. A rendere noto l’accaduto è stato il consigliere nazionale per la Sicilia del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) Francesco Pennisi. «Prontamente è intervenuto […]
Foto di Marcello Rabozzi da Pixabay
Catania, un detenuto nel carcere di piazza Lanza ha tentato di strangolare un poliziotto
A Catania un detenuto del carcere di Piazza Lanza ha tentato di strangolare un agente della polizia penitenziaria che lo stava facendo rientrare in cella. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle 11 nel reparto Amenano. A rendere noto l’accaduto è stato il consigliere nazionale per la Sicilia del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) Francesco Pennisi.
«Prontamente è intervenuto l’ispettore di sorveglianza generale insieme ad altro personale – spiega il sindacalista – A seguito di quanto accaduto, l’agente ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari in ospedale, da dove è stato poi dimesso. Il detenuto, di origine messinese, pare si sia scagliato contro l’agente per motivi relativi a un presunto eccessivo ritardo dell’agente a rispondere a una sua chiamata». Pennisi evidenzia inoltre che «i futili motivi del gesto fanno chiaramente emergere, ancora una volta, le gravi problematiche di ordine e disciplina dell’istituto penitenziario catanese che, tra l’altro, da circa due mesi – conclude il consigliere del Sappe – è privo del comandante titolare, trasferito in altra sede».