Il Catania chiude il calciomercato, finora inappuntabile, mancando l'operazione chiesta dall'allenatore: un rinforzo per l'attacco. Arriva solo il difensore Del Prete, infortunato fino a Marzo. Il vero botto è la cessione dell'ex capitano. Via anche Cani e Garufi. C'è un esubero nella lista degli Over 21
Catania: c’è il difensore (infortunato), non l’attaccante Il botto finale è la cessione di Spolli alla Roma
Calciomercato inappuntabile, almeno fino alla penultima giornata di trattative. Al gong delle 23 di lunedì 2 Febbraio, chiusi i termini del cosiddetto mercato di riparazione, non sono pochi i tifosi e gli addetti ai lavori che dall’ultima giornata di trattative aspettavano qualcosa di più. Non di superfluo, ma di apparentemente necessario. Il difensore tanto atteso è arrivato, ma l’attaccante chiesto, pubblicamente, anche dal nuovo allenatore, Dario Marcolin, no. Anzi, proprio in attacco, dove sembra necessitasse di rinforzi, almeno per la panchina, nelle ultimissime ore di trattative il Catania ha ceduto Cani.
Ardemagni, l’attaccante a cui il Catania era più interessato ha firmato per il Perugia. Sforzini e Cutolo per l’Entella. Non è arrivato nemmeno Roberto Insigne, un under 21 promesso dal Napoli. I botti più sensazionali dell’ultimo giorno di calciomercato non sono così stati in entrata ma più che altro in uscita.
Nell’ultima giornata di trattative, Cani, attaccante albanese per tre volte in gol durante questo campionato, è stato ceduto in prestito al Leeds (Inghilterra, Serie B). Via anche il centrocampista Garufi, in Lega Pro. Spolli, difensore che aveva iniziato la stagione da capitano, è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto (fissato in 1,5 milioni di euro) alla Roma. Operazione economicamente vantaggiosa che impone però una penalità tecnica. In assenza di un terzo giocatore bandiera, Marcolin potrà adesso contare su diciannove Over 21 contro i venti delle avversarie. Diventano così undici le cessioni operate nell’ultimo mese: Calello ed Aveni (rescissione), Peruzzi (definitivo), Spolli, Frison, Leto, Rolin e Monzon (prestito con diritto di riscatto), Garufi e Cani (prestito), Marcelinho. Via quasi tutti gli argentini. Restano Escalante (riscattato interamente), Castro, Almiron e Rinaudo.
Sul fronte arrivi, a pochi minuti dallo stop alle trattative è stato portato a Catania Del Prete, terzino destro. Unica operazione in entrata dell’ultimo giorno. Ciò nonostante alcune perplessità legate al suo utilizzo. Infortunato, gli ultimi esami effettuati hanno confermato che non tornerà ad allenarsi prima di 30 giorni. Pende inoltre su di lui la scure della possibile squalifica derivante dal coinvolgimento nel caso-Nocerina (stipendi pagati in nero). Firma un contratto biennale che lo porta da Perugia a Catania fino a giugno 2017. In totale, nella sessione inverale, il Catania ha proceduto a nove acquisti: Gillet (portiere), Schiavi, Del Prete, Ceccarelli, Mazzotta e Belmonte (difensori), Sciaudone e Coppola (centrocampisti), Maniero (capocannoniere della B). Rivoluzionata, per otto undicesimi, la formazione titolare.
L’attacco del Catania resta così con i soli Barisic e Rossetti (Primavera) come alternative a Calaiò e Maniero. Marcolin, che aveva affermato di non volere cambiare nulla del suo 4-3-1-2, potrebbe essere costretto ad adottare un nuovo modulo in ragione dell’indisponibilità di uno dei suoi due cannonieri. In difesa invece, è una sola l’alternativa di ruolo ai due centrali, Sauro. Che non ha convinto, finora. Gyomber invece, tornerà ad allenarsi solo verso marzo. Manca del tutto il vice terzino destro, di ruolo, a meno del reintegro dell’ex Primavera Parisi tra i convocati della prima squadra. Questo finché Del Prete non recupererà. Ristrettezze che i tifosi s’augurano non costringano a rivedere il Catania rattoppato con giocatori adattati qua e là per il campo.
In virtù delle regole stabilite dalla Lega Serie B, il Catania chiude con un giocatore in esubero nel conto degli Over 21, che quindi non potrà essere giocare in campionato ma dovrà comunque percepire lo stipendio promesso. Probabile che il Catania tenga fuori Almiron. Tuttavia, per rientrare nel limite di 19 Over 21 ed evitare così la penalità, il Catania ha ancora due soluzioni. La prima, ottenere la rescissione consensuale di Almiron. La seconda, piazzare il centrocampista o almeno un altro Over 21 in Russia ed Argentina, dove il calciomercato chiuderà solo a fine febbraio.