Castelvetrano, sequestro a imprenditori Adamo Intimidivano aziende col nome Messina Denaro

Avrebbero beneficiato del sostegno del boss latitante Matteo Messina Denaro, per rafforzare la propria forza economica sul territorio. È questa l’accusa che la Direzione investigativa antimafia di Trapani rivolge all’imprenditore 71enne di Castelvetrano Marco Giovanni Adamo e al figlio Enrico Maria, titolari di un’impresa di movimento terra, che ha lavorato anche in importanti appalti come la realizzazione delle condotte nella diga Delia di Castelvetrano, il metanodotto tra Menfi e Agrigento e l’acquedotto Montescuro Ovest, che fornisce l’acqua in alcuni Comuni delle province di Trapani, Palermo e Agrigento.

In seguito all’attività investigativa, i magistrati hanno fatto richiesta di sequestro del patrimonio. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani e ha riguardato beni per un valore complessivo di cinque milioni di euro, derivanti da appartamenti, terreni, automezzi, un’imbarcazione, conti correnti e tre aziende. Secondo gli inquirenti, Adamo padre avrebbe usato metodi mafiosi per intimidire le aziende concorrenti, facendo leva anche sulla vicinanza a Messina Denaro. 

Il figlio sarebbe subentrato ai vertici delle aziende, nel momento in cui Marco Giovanni Adamo ha iniziato a temere di essere arrestato. A sua volta Enrico Maria avrebbe proseguito i rapporti con la mafia, favorendo anche le imprese di Lorenzo Cimarosa – imprenditore all’epoca dei fatti di riferimento per Cosa nostra – nei lavori del centro comunale polifunzionale di Castelvetrano. 

Redazione

Recent Posts

Catania, scontro tra un’auto e una moto: morto un motociclista 48enne

Incidente mortale a Catania. Nel tardo pomeriggio di oggi un'auto e una moto si sono…

7 ore ago

Incidente sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo: due motociclisti in ospedale in codice rosso

Incidente tra un'auto e una moto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. I due mezzi si…

10 ore ago

L’omicidio di Pippo Fava, il 5 gennaio di 41 anni fa. A Catania le iniziative per ricordare il giornalista ucciso dalla mafia

La sera del 5 gennaio 1984 il giornalista, scrittore e autore teatrale Pippo Fava è…

12 ore ago

La gara podistica annullata a Catania, l’organizzatore: «Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec»

«Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec». Lo dice…

15 ore ago

Nuove indagini sull’omicidio di Piersanti Mattarella: i killer sarebbero due ergastolani

A 45 anni dal suo omicidio il caso sembra arricchirsi di nuovi elementi. Sono in…

16 ore ago

Catania, lo spaccio di droga e l’impianto di videosorveglianza: arrestato un 20enne a Librino

Lo spaccio di droga e il sistema di telecamere per monitorare l'esterno. A Catania un…

17 ore ago