Castelbuono, i cacciatori vigileranno sulle discariche Lotta a incivili, sindaco: «Potranno sanzionare abusi»

A Castelbuono contro gli incivili e in difesa dell’ambiente l’amministrazione schiera i cacciatori. La notizia è di questi giorni e prevede la stipula di una convenzione della durata di un anno tra il Comune e l’associazione Arci Caccia. La giunta municipale del centro madonita, presieduta dal sindaco Antonio Tumminello, ha approvato recentemente la collaborazione con l’associazione per assicurare i servizi di vigilanza ambientale sul conferimento dei rifiuti. Erano presenti alla seduta, oltre al primo cittadino, anche gli assessori Mazzola, Leta e Cucco. L’accordo prevede che i giovani volontari – un massimo di sei persone selezionate tra Castelbuono e la provincia di Palermo – vigileranno soprattutto le discariche per evitare abusi e avranno il potere di sanzionare, ad esempio, chi getta i rifiuti al di fuori dell’orario consentito o in luoghi non adatti.

Il progetto di collaborazione nasce nei mesi scorsi grazie al responsabile locale dell’Arci Caccia che, con una richiesta formalizzata nel mese di marzo, ha comunicato l’intenzione di instaurare un rapporto di collaborazione per offrire attività di controllo in materia ambientale. Una richiesta che ha subito suscitato l’interesse del Comune di Castelbuono, considerando che la funzione di vigilanza ambientale svolta dai volontari dell’associazione persegue l’interesse generale della comunità locale e inquadrando tale attività nell’ambito del principio di sussidiarietà orizzontale sancito nell’articolo 118 della Costituzione.

«C’è stata sempre una grande disponibilità da parte del Comune su questi temi – ha detto Cosimo Parrino, presidente provinciale Arci Caccia Palermo -. Ci organizzeremo anche con le guardie venatorie. Gli uomini impiegati saranno principalmente di Castelbuono, da un minimo 2 ad un massimo di 6. Questi saranno decretati dal prefetto di Palermo. Il lavoro verterà soprattutto sul controllo delle discariche e rifiuti. Le disposizioni – ha concluso Parrino – non avranno solo un carattere repressivo, ma anche di sensibilizzazione». Il Comune, così, ha dato via alla convezione per un periodo di un anno. Nei prossimi dodici mesi, quindi, i volontari saranno autorizzati a vigilare il territorio in stretta collaborazione con gli uffici comunali e con la polizia municipale.

«Il comune di Castelbuono è tornato in modo prepotente sul problema dei rifiuti – ha commentato il sindaco Antonio Tumminello -. Abbiamo stretto queste convenzioni per far partecipare i nostri giovani alla vigilanza ambientale. Le attività sono molteplici: dal servizio di vigilanza del territorio alle segnalazioni sul problema suidi. Grazie alla convenzione puntiamo sulla tempestività degli interventi». Tra le altre novità messe in campo dall’amministrazione madonita in materia di tutela ambientale, anche un eco dizionario che sarà distribuito pure nelle scuole. «Vogliamo che nessuno abbandoni i rifiuti in luoghi non consentiti. In questi mesi sono state elevate svariate multe da 50 a 250 euro. È stato svolto un lavoro di sensibilizzazione molto importante e, a questo punto,  abbiamo voluto chiudere il ciclo del controllo – ha concluso Tumminello – attraverso questa convenzione con l’Arci Caccia». 


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L'accordo siglato tra il Comune e l’associazione Arci Caccia prevede che i volontari, per il periodo di un anno, garantiranno servizi di controllo ambientale. I giovani - un massimo di sei persone - agiranno in stretta collaborazione con gli uffici comunali e la polizia: «Segnaleranno anche la presenza di cinghiali selvatici»

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