Il presidente della sezione gip di Palermo Cesare Vincenti è indagato, oltre che per rivelazione di notizie riservate, anche per corruzione dai magistrati di Caltanissetta. Di corruzione risponde anche il figlio di Vincenti, Andrea. L’inchiesta nasce dal sospetto che una talpa al palazzo di giustizia di Palermo abbia avvertito, tramite l’allora presidente del Palermo calcio Giovanni Giammarva, l’ex patron rosanero Maurizio Zamparini della richiesta pendente di arresto a suo carico avanzata dalla procura.
Giammarva, a maggio del 2018, chiese un urgente appuntamento a Zamparini, che il giorno successivo all’incontro si dimise dalle cariche societarie. Il gip chiamato a decidere sull’arresto, che lavorava nell’ufficio diretto da Vincenti, negò le manette sostenendo che le dimissioni dalla carica avessero fatto venir meno le esigenze cautelari. Chi diede la notizia della richiesta di arresto? È quello che si chiedono i pm di Caltanissetta, competenti a indagare sui magistrati palermitani. Il sospetto grava su Vincenti. Il figlio del giudice ha un incarico legale nella società rosanero. E questo, per gli inquirenti, potrebbe essere stato il prezzo della corruzione.
Negli scorsi mesi INAIL, Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha pubblicato…
Per sfuggire all'arresto un 42enne, sorpreso dai carabinieri a spacciare nei pressi di piazza Alcalà,…
Antonino Pizzolato, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokio 2020 e Parigi 2024 nel sollevamento…
Investe una persona, ma non si ferma a soccorrerlo. Ad Aci Sant'Antonio, in provincia di…
La guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal…
Un giovane di 37 anni ha perso il controllo della sua Audi A3 ed è…