Caro voli, Sicilia prima Regione d’Europa con tariffe sociali Sconti del 30 per cento. Cancelleri: «Diritto alla mobilità»

«Da oggi SiciliaVola.it è online». L’annuncio è di quelli importanti e a darlo è stato il sottosegretario al ministero dei Trasporti e delle Mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri. Riguarda le tariffe sociali che permetteranno di contrastare il problema del caro voli in Sicilia. «Per la prima volta in Europa gli studenti e i lavoratori fuorisede, i disabili gravi e gravissimi e chi per curarsi è costretto a vivere in altre Regioni, viaggerà da e per Catania e Palermo con uno sconto del 30 per cento sul prezzo del biglietto».

Il sottosegretario si è detto «felice del traguardo raggiunto» ma anche anche subito annunciato che «non mi fermerò finché tutte le possibili soluzioni possono essere trovate anche per gli altri aeroporti dell’isola». La Sicilia è la prima Regione in Europa in cui si attua questa misura per cui «sono stati stanziati 75 milioni di euro – ha ricordato Cancelleri – che si aggiungono ai 50 già messi a disposizione. Così, restituiamo il diritto alla mobilità dei siciliani», ha concluso il sottosegretario.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo