Artisti di strada, performer, musicisti, danzatori e danzatrici. Saranno loro i protagonisti del Carnevale sociale che andrà in scena domenica 2 marzo per le strade e le piazza del centro storico di Catania. «Siamo pronti a portare la festa più popolare e inclusiva dell’anno», assicurano gli attivisti di Gammazita che organizzano l’evento a cui partecipano […]
Il decimo anno del Carnevale sociale a Catania: «Non una sfilata, ma pratica di cittadinanza attiva»
Artisti di strada, performer, musicisti, danzatori e danzatrici. Saranno loro i protagonisti del Carnevale sociale che andrà in scena domenica 2 marzo per le strade e le piazza del centro storico di Catania. «Siamo pronti a portare la festa più popolare e inclusiva dell’anno», assicurano gli attivisti di Gammazita che organizzano l’evento a cui partecipano diverse associazioni etnee e realtà attive nel sociale.
La street parade, come da consuetudine, partirà da via Etnea (ingresso della villa Bellini alle 16.30), proseguirà per piazza Stesicoro dove si esibiranno alcuni gruppi di artisti. La fermata successiva sarà poi in via Etnea (all’altezza della Coin) con nuove performance, per avanzare verso piazza Università con l’esibizione di diversi artisti. La parata attraverserà piazza Duomo e via Garibaldi fino a piazza Mazzini dove si terranno altre performance, per poi dirigersi verso piazza Federico di Svevia e concludersi in piazza dei Libri con una festa.

Il tema sociale del Carnevale 2025 è Tutta un’altra storia. Quella che ognuno dei gruppi partecipanti ha deciso di raccontare con i propri costumi o attraverso i laboratori preparatori e le performance durante la parata. «La storia in cui tutti e tutte vorremmo poterci riconoscere e ritrovarci», dichiarano gli organizzatori. E Tutta un’altra storia è anche quella che rappresenta il Carnevale sociale di Catania da dieci edizioni: un atto artistico collettivo, costruito e nutrito dal basso che nasce dalla volontà di riportare in strada l’antica festa popolare. «Una tradizione che va avanti da molti anni e che è profondamente radicata nel territorio. A differenza dei carnevali istituzionali – sottolineano dall’associazione culturale Gammazita – non sono sfilate a cui assistere, ma esperienze in cui gli abitanti partecipano attivamente, creando costumi, cantando, suonando e ballando».
Tutti i partecipanti, ogni anno, traducono il tema scelto in maschere e costumi, pensieri, performance e musica che andranno in scena durante la parata di domenica 2 marzo. «Il Carnevale sociale – aggiungono gli attivisti – è soprattutto un momento in cui l’aggregazione, l’incontro di tanti e differenti gruppi artistici e sociali, il lavoro preparatorio, si trasformano in una pratica di cittadinanza attiva. Un modo semplice e divertente per portare bellezza e allegria tra le strade e le piazze della nostra città, valorizzando tutti gli aspetti tradizionali e sociali della festa di strada più popolare e inclusiva dell’anno».
I gruppi che aderiscono al Carnevale sociale 2025 sono Arcigay Catania, AcroYoga Midulla, Asd San Berillo calcio popolare, associazione Boteco social clube Ct, BandaCircular, Bal FolKatania, Circo Midulla, Flashmood, fondazione Stella polare onlus, Gammazita, Mamá Dogón, Midulla centro polifunzionale, Open, Sambazita, Samba no Pé, suNamu Afro, Trame di Quartiere.