Sono finiti in manette quattro cittadini extraeuropei di età compresa tra 21 e 25 anni che domenica mattina si sono resi responsabili di un tafferuglio. La motivazione sarebbe legata ai pasti. Nel corso della collutazione uno dei fermati si è pure ferito a un braccio e al naso ed è stato condotto al presidio della Croce rossa
Cara di Mineo, rissa tra richiedenti asilo Litigio legato alla distribuzione dei pasti
Una rissa, scoppiata davanti all’area mensa del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo, è finita con l’arresto di quattro cittadini extracomunitari. L’episodio si è verificato domenica mattina quando, in seguito alla colluttazione, sono intervenuti i militari della Guardia di finanza che hanno fermato le persone coinvolte, tutte di età compresa tra 21 e 25 anni, richiedenti asilo e di nazionalità nigeriani. Il litigio, da quanto verificato dagli agenti delle fiamme gialle di Catania, Agrigento e Caltanissetta, insieme ai colleghi del commissariato di polizia di Caltagirone, sarebbe legato alla distribuzione dei pasti.
Nel corso della lite alcuni migranti avrebbero utilizzato bastoni, mazze chiodate e una lama da cucina, ferendo lievemente a un braccio un altro degli arrestati. Quest’ultimo, accompagnato al presidio medico della Croce rossa che è di stanza al Cara, è stato giudicato guaribile in otto giorni anche per via di una ferita riportata al naso. I quattro arrestati, sui quali pende l’accusa di rissa aggravata, sono stati condotti in carcere, dopo che le forze dell’ordine hanno ristabilito la calma all’interno del Centro.