L'uomo si era introdotto in una tabaccheria per portare via dei gratta e vinci. Poco dopo a segnalare l'identità del responsabile sono stati i parenti. I carabinieri hanno avviato la procedura per il percorso di recupero dalla dipendenza della droga
Canicattì, rapinatore denunciato dai propri familiari «È tossicodipendente, per favore bisogna aiutarlo»
Ha fatto irruzione in una rivendita di tabacchi, armato di una spranga e minacciando il titolare, per poi portar via una serie di gratta e vinci. L’uomo, poco dopo, è stato portato in caserma dai familiari. Il fatto è accaduto a Canicattì e dietro la rapina c’è una storia di tossicodipendenza. «Sappiamo che nostro fratello ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare», è una delle frasi rivolte ai militari in caserma
A denunciare l’uomo sono stati i parenti, sperando che ciò possa in qualche modo aiutare il proprio parente. I carabinieri hanno inoltrato la segnalazione all’autorità giudiziaria e nel contempo avviato il percorso per tentare il recupero dalla dipendenza della droga.