Una libreria, la prima, nel quartiere a rischio di Librino è il nuovo progetto che vede collaborare i volontari del Centro Iqbal Masih e dell'associazione sportiva I Briganti. Sarà costruita all'interno della Club House Giuseppe Cunsolo grazie alle donazioni di libri, riviste, fumetti e altri prodotti editoriali. «Sarà uno spazio di aggregazione destinato ad adulti e bambini e un'occasione per avvicinare al quartiere anche chi non è della zona», spiegano gli ideatori
Campo San Teodoro, nasce la Librineria «Lo sport non basta, servono anche i libri»
Quaranta libri e tante promesse di donazioni. I volontari del Centro Iqbal Masih e dell’associazione sportiva I Briganti di Librino stanno già ricevendo le prime adesioni per la realizzazione del loro nuovo progetto: la costruzione della Librineria, la prima libreria nel quartiere a rischio etneo, che sarà allestita all’interno del Campo XXV Aprile San Teodoro Liberato, nella Club House intitolata al piccolo Giuseppe Cunsolo.
«Un’idea nata per caso, durante una semplice conversazione tra noi», racconta Chiara Pulvirenti, una delle volontarie del centro che martedì scorso ha festeggiato i 19 anni di attività sul territorio. «Dopo aver mostrato ad un bambino la famosa immagine dell’elefante del Piccolo Principe e aver constatato con sorpresa che, pur non sapendo nulla del libro, in quella forma il bambino vedeva proprio un elefante, abbiamo cominciato a riflettere su come mancasse nel quartiere un luogo d’incontro per la lettura dedicato ai bambini», spiega. L’idea che si dovesse provare a costruirne uno si è subito trasformata in quella di uno spazio aperto anche agli adulti, in cui sarà possibile leggere, studiare e partecipare a laboratori, incontri culturali e cineforum. «Abbiamo pensato che, per esempio, molte mogli che accompagnano i mariti ai campi sociali (altra iniziativa organizzata all’interno dell’impianto sportivo recuperato dai volontari, ndr) restano in macchina ad aspettare e invece potrebbero usufruire della libreria per leggere, sfogliare una rivista, incontrarsi», dice Pulvirenti.
Nel progetto dei membri delle due associazioni, che da anni lavorano per il popoloso quartiere etneo, spesso al centro della cronaca per vicende di droga e violenza e dove la dispersione scolastica è al 20 per cento dopo le scuole medie, la Librineria sarà una spazio di aggregazione, un’occasione per unire sport e cultura e attrarre anche chi non abita nel quartiere. «I bambini e i ragazzi, sia delle squadre di rugby che del Centro Iqbal Masih, saranno coinvolti nella gestione, per avvicinarli in un modo diverso e coinvolgente ai libri – spiega Pulvirenti – perché lo sport può aiutare a cambiare le cose ma non basta».
Il progetto ha fin da subito suscitato grande apprezzamento ed entusiasmo. A fare la prima donazione sono state le blogger di Matte da leggere. «Temevamo di ricevere degli scarti – confessa Pulvirenti – e invece sono arrivati libri nuovissimi, tra cui fumetti, manuali sullo sviluppo sostenibile, persino la copia di un libro autografata, segno che chi dona vuole condividere opere a cui tiene e non liberare spazio sugli scaffali».
Per raccogliere altri libri verrà organizzata una serie di iniziative, probabilmente durante i terzi tempi delle partite di rugby dei Briganti, ma non solo. I volontari stanno già pensando ad un evento di inaugurazione dello spazio, che aprirà ufficialmente ad ottobre, con un piccolo festival del libro, in concomitanza con la prima partita di campionato al San Teodoro Liberato. Intanto, la prossima iniziativa di raccolta è prevista per il 29 settembre alle 21 al Campo, in occasione della presentazione da parte dei Briganti Rugby Librino del calendario della nuova stagione 2014/2015. In attesa di conoscere gli altri eventi attraverso il sito web, adesso in fase di realizzazione, si possono donare libri e chiedere informazioni contattando le due associazioni anche attraverso la pagina Facebook della Librineria e all’indirizzo e-mail librineria@gmail.com.