Migranti, senzatetto ma anche cittadini rimasti da giorni senza acqua e luce a casa o con le abitazioni danneggiate dagli incendi. Sono tante le persone che hanno trovato ristoro al centro fieristico Le Ciminiere di Catania, nei locali climatizzati messi a disposizione dal Comune con la collaborazione di diverse associazioni tra cui la Croce Rossa e la Caritas diocesana. Dodici ore no-stop in cui è possibile, alle 13, pranzare insieme all’interno di una grande sala. Tra gli ospiti c’è anche Salvatore che non è potuto più rientrare nella sua abitazione a causa di un grosso incendio che ieri ha interessato l’area boschiva di contrada Tarderia, nel territorio di Pedara. «Stavo rientrando a casa mia – racconta l’uomo a MeridioNews – quando il fumo ha invaso tutta la strada. Io sono cardiopatico e ho accusato un malore. Dopo essere stato soccorso, i volontari della protezione civile mi hanno informato che c’era questa possibilità. Oggi sono qui e ho trovato una famiglia».
A coordinare tutti i volontari c’è la delegata della sezione di Catania di Croce Rossa italiana Daniela Longo. «Abbiamo uno spazio climatizzato che è un luogo di ristoro e riparo per chi vive per strada o ha difficoltà momentanee legate all’emergenza luce e acqua. Abbiamo allestito l’area con tavolini d’appoggio e distribuiamo della bevande fredde, anche zuccherate. Il pasto, invece, viene fornito dalla Caritas». Una collaborazione che sta dando già i propri frutti. «Lavoriamo per affrontare tutte le emergenze, non solo quelle del freddo ma anche quelle del caldo – spiega il vicedirettore di Caritas Salvo Pappalardo – Grazie a questa collaborazione, tutti i giorni forniamo i pasti così che i nostri fratelli e sorelle possano trovare un momento di familiarità in un contesto sano ed evitando tragedie legate al caldo».
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