Mentre l'avvocato italo-americano spera di vedere diminuire il monte debitorio, la società rossazzurra è impegnata a trovare un accordo con il Comune di Mascalucia sulle pendenze economiche del club
Calcio Catania: Tacopina e Sigi verso una soluzione? Il passaggio di proprietà è legato a riduzione debiti
La giornata odierna potrebbe segnare un ulteriore passo in avanti verso il closing tra Joe Tacopina e la Sigi. Il passaggio di proprietà del Calcio Catania resta sempre legato alla riduzione dei debiti, che l’avvocato italo-americano ha richiesto di far scendere ulteriormente anche dopo l’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra la Sigi e l’Agenzia delle Entrate.
Un altro step fondamentale in tal senso è quello dell’intesa da trovare con il Comune di Mascalucia, dove oggi il sindaco Vincenzo Magra terrà una riunione con i componenti della giunta e i professionisti che hanno elaborato le relazioni tecniche a loro richieste dal primo cittadino, per parlare della proposta presentata dai rappresentanti della società rossazzurra in merito alla riduzione e alla rateizzazione delle pendenze economiche maturate negli ultimi anni verso l’ente etneo. Entro domani dovrebbe quindi essere noto il responso che verrà dato al Calcio Catania e sul quale Sigi dovrà esprimersi dopo un’attenta analisi, seguita dal Consiglio comunale che sarà convocato nei primi giorni del prossimo mese.
Non meno importanti saranno le transazioni alle quali sta lavorando Sigi con alcuni creditori privati del club rossazzurro che, se raggiunte, darebbero addirittura la possibilità di far scendere il monte debitorio della società sotto quella soglia di 15 milioni richiesta da Tacopina per avviare il passaggio di proprietà.
Dopo la sua partenza, l’avvocato italo-americano monitora la situazione anche a distanza e attende notizie pure dal vertice odierno di Sigi a Torre del Grifo, pensando già al prossimo ritorno in città, fissato al momento tra il 7 e l’8 maggio con la speranza di siglare il closing entro la settimana successiva.