Non trapelano notizie dalla riunione che si è svolta ieri tra il sindaco Vincenzo Magra e il consiglio Comunale per stabilire le pendenze a carico del club rossazzurro. Fissata per il 5 maggio l'udienza del Coni sulla restituzione dei due punti
Calcio Catania, nessuna risposta dal Comune di Mascalucia Decisioni della giunta decisive per stabilire monte debitorio
Non c’è ancora la risposta del Comune di Mascalucia alla proposta di riduzione del debito del Calcio Catania presentata dalla Sigi nelle scorse settimane. Il traguardo sembra essere vicino da giorni, ma neanche oggi è arrivato il segnale tanto atteso dalla proprietà della società rossazzurra per avviare il percorso del closing con Joe Tacopina.
Già dopo l’incontro tenuto ieri sera dal sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra con i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale non erano trapelate notizie su quel responso che in molti attendono, ma qualcosa comincia a muoversi. Da oggi, infatti, i legali dell’Ente etneo avranno il compito di interfacciarsi con quelli della Sigi per dare il là a quell’intesa cercata dalle parti. Solo dopo questo passaggio e la relativa approvazione in giunta e consiglio comunale si potrà però procedere al closing che permetterà a Tacopina di diventare il nuovo patron del Catania, poiché è una delle tappe previste dal contratto preliminare d’acquisto del club rossazzurro firmato a Torre del Grifo lo scorso 23 gennaio.
L’avvocato italo-americano attende quindi buone nuove per confermare la data del suo ritorno in città, al momento previsto sempre per il secondo weekend di maggio. Nel frattempo Sigi è vicina a raggiungere le transazioni con alcuni dei creditori privati del Calcio Catania che si sono detti disponibili a trovare un’intesa in breve tempo. Mentre lascia perplessi la decisione del collegio di Garanzia del CONI di fissare solo per il 5 maggio l’udienza durante la quale verrà discussa la richiesta del Catania di ottenere la restituzione dei due punti decurtati ai rossazzurri a inizio stagione. Per allora la regular season di Serie C sarà infatti già terminata da tre giorni e qualunque decisione verrà presa darà certamente vita a nuove polemiche.