Siracusa-Catania, per Andrea Sottil, non potrà mai essere una partita come le altre. Il mister piemontese, da quest’anno alla guida della squadra rossazzurra, incrocerà infatti questo pomeriggio una parte importante del suo recente passato da allenatore. Proprio a Siracusa, nella stagione 2010-2011 ha infatti sfiorato la promozione in Serie B al suo primo anno in panchina: gli azzurri avrebbero finito il campionato al primo posto, se non ci fosse stata la zavorra della penalizzazione. La seconda esperienza al De Simone è stata, forse, ancora più entusiasmante della precedente. Nel settembre 2015 Sottil è riuscito infatti nell’impresa di risollevare una squadra dai bassifondi della D, facendole vincere il campionato e disputando i playoff nella successiva annata in Lega Pro.
Oggi pomeriggio, però, non ci sarà tempo né spazio per la nostalgia. Il Catania deve ripartire dalle tre vittorie consecutive che hanno concluso il 2018, permettendole di agganciare il Trapani al secondo posto in classifica, con una partita in meno. Per tenere il ritmo della scatenata capolista Juve Stabia, gli etnei hanno un solo risultato a disposizione: espugnare Siracusa, per continuare la caccia grossa al primo posto, al momento lontano 9 punti. «Ho dato e ricevuto tanto dai tifosi aretusei – dice Sottil in conferenza stampa – adesso, però, sono l’allenatore del Catania. Vincerà chi avrà più fame, chi sarà più pronto. Daremo tutto per portare a casa i tre punti».
Per fare il colpaccio allo Stadio De Simone, il tecnico degli etnei ha portato con sé 23 giocatori. Ci saranno due assenze: «Barisic – ammette Sottil – ritornerà lunedì a pieno regime. Ha dovuto fare delle cure specifiche per i problemi al tendine rotuleo. Adesso sta bene. Llama invece ha avuto una brutta influenza. Non sta benissimo, ha avuto anche altri contrattempi muscolari». Oggi sarà anche il giorno del gran debutto di Matteo Di Piazza, attaccante classe 1988 chiamato a rinforzare un reparto già di lusso per la categoria: «Finalmente è arrivato – ammette il mister – ha fatto l’allenamento di rifinitura, ma durante la sosta non ha lavorato molto. Sta bene a livello fisico, vedremo come gestirlo».
Il Siracusa è quartultimo in classifica a quota 15, con 10 sconfitte sul groppone in 18 incontri. La squadra, però, si è rinforzata sul mercato, con l’ex di turno Tino Parisi e il portiere Diamante Crispino subito in campo, come è stato dichiarato dal tecnico dei Leoni Ezio Raciti: «Per noi è importante fare punti a prescindere dall’avversario. I ragazzi hanno dato grande disponibilità al lavoro – dichiara il tecnico degli azzurri – gli ultimi arrivati hanno portato un entusiasmo nuovo, sono stati scelti con cura. La squadra ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. Se faremo la partita perfetta per tutti i 90 minuti, senza cali di tensione, possiamo fare paura al Catania».
Probabili formazioni:
Siracusa (3-5-2): Crispino; Bruno, Turati, Bertolo; Parisi, Palermo, Rizzo, Mustacciolo, Di Sabatino; Catania, Tiscione. All: Raciti
Catania (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Scaglia; Carriero, Lodi, Biagianti; Manneh, Curiale, Marotta. All: Sottil
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta
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