Calcio Catania, inflitti due punti di penalizzazione Ritardi per il pagamento degli stipendi dei tesserati

Tutto come previsto. Sono due i punti di penalizzazione inflitti al Calcio Catania per il ritardo nel pagamento degli stipendi dei tesserati per il mese di giugno, saldati poi da Sigi tra mille difficoltà come avvenuto per le tre mensilità successive. Lo ha comunicato la sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale, che ha stabilito che i rossazzurri dovranno scontarla nella stagione in corso. La formazione rossazzurra scende quindi a quota 20 pur mantenendo l’undicesimo posto in classifica ma in coabitazione con il Picerno e non più con la Juve Stabia, sempre decima con 22 punti. 

Per il Catania si tratta solo della prima penalizzazione che dovrà subire nel campionato in corso, perché presto arriverà anche quella dovuta al ritardo nel saldo degli stipendi di agosto e settembre. Era una eventualità già nota da mesi, ma il rammarico per la squadra rossazzurra resta comunque, soprattutto per i punti gettati al vento sul campo dopo il novantesimo, ben sette, a maggior ragione quelli persi contro Foggia e Taranto. Il ritorno al successo maturato nella partita di sabato scorso contro il Potenza ha però restituito un po’ di serenità alla formazione etnea, che nel frattempo lavora in vista della trasferta di Latina e già con il pensiero rivolto anche al derby della settimana successiva contro il Palermo. Intanto si attendono notizie pure sul piano societario e i primi a volerle conoscere sono proprio i componenti della rosa, che tra due settimane esatte dovranno ricevere inderogabilmente gli stipendi di ottobre e novembre

Sigi quindi continua a lavorare freneticamente portando avanti il dialogo con la holding inglese che poco più di venti giorni fa avrebbe già versato i trecentomila euro per il pagamento dei due precedenti, valutando di immettere a breve un altro milione di euro nelle casse societarie. Naturalmente però il vero obiettivo è convincere i suoi rappresentanti legali ad aprire ufficialmente una trattativa per quel passaggio di proprietà che dovrà servire a convincere il tribunale a non decretare il fallimento del club nel giorno in cui dovrà essere presa la decisione finale, quel 21 dicembre che si avvicina inesorabilmente.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]